PALERMO – È stata effettuata l’autopsia sul corpo di Candida Giammona, la donna morta all’interno della clinica Candela di Palermo assieme al figlio che teneva in grembo dopo un parto cesareo finito in tragedia.
A causa di quanto accaduto all’interno della clinica sono state sequestrate le cartelle cliniche e 4 medici sono stati indagati per omicidio colposo. Gli indagati, assieme alla loro difesa, sostengono che si sia verificata la rottura dell’utero e che questo sia il motivo della morte della donna e del figlio.
Ma secondo quanto emerso dai primi rilievi sul corpo, non sarebbe venuta fuori alcuna rottura dell’utero. Il mistero, dunque, si infittisce. Per conoscere la verità serviranno esami più approfonditi.
La relazione finale sull’esame autoptico di oggi verrà presentata dopo 90 giorni.
I parenti della donna hanno parlato di una gravidanza regolare. Nulla che avrebbe potuto far presagire una tragedia del genere.
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