PALERMO – Pochi giorni fa circa 60 persone avevano occupato abusivamente un edificio di via Maqueda al civico 334, fatto poi abbandonare dalla polizia. Allo sgombero, però, è seguita una vera e propria protesta delle numerose famiglie che abitavano irregolarmente in quella palazzina le quali – con minori, donne in stato di gravidanza e disabili a carico – si sono accampate davanti la sede del Comune in piazza Pretoria.
Senza mai ricevere alcuna risposta da parte delle istituzioni, le famiglie in un primo momento sfrattate hanno quindi deciso di rioccupare illegalmente il palazzo Sartorio Grassellini barricandosi nuovamente al suo interno intorno alle 4 di notte.
A farsi portavoce della vicenda è stato il Comitato di lotta per la casa secondo il quale bisognerebbe prima verificare se le famiglie sgomberate nei giorni scorsi siano le stesse che non risultavano in regola.
Inoltre, pare che le famiglie sfrattate avessero ricevuto l’ordinanza di allontanamento dallo stabile già dal periodo di Pasqua.
