PALERMO – Nel tardo pomeriggio di ieri, l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile della Compagnia carabinieri di Cefalù che stava effettuando un posto di controllo nella cittadina normanna, ha notato una Fiat Punto, che alla vista dell’auto con i colori d’istituto, ha rallentato bruscamente la marcia per poi riprenderla subito dopo.
Il particolare non è sfuggito ai carabinieri che hanno deciso di fermare l’auto. Gli occupanti del mezzo sono stati identificati in Giuseppe Trimboli, 37enne nato a Lecco, residente a Ragusa, conducente e proprietario del mezzo e Mohamed Ali Omran, 41enne nato in Tunisia e residente a Comiso (Rg), quale passeggero.
I due, risultati volti noti alle forze dell’ordine, al momento del controllo, sono apparsi visibilmente preoccupati manifestando più volte l’intenzione di voler andar via al più presto.
Insospettiti dal comportamento insofferente, i carabinieri hanno perquisito l’auto rinvenendo 18 panetti di hashish così come confermato dal Narcotest, per un peso complessivo di 1.800 grammi, abilmente occultati all’interno dell’intercapedine tra la tappezzeria e la struttura del sedile posteriore.
I due corrieri della droga sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e su disposizione dell’autorità giudiziaria sottoposti al rito direttissimo conclusosi poc’anzi con la convalida degli arresti per entrambi. Per Mohamed Ali Omran è stata disposta la misura cautelare in carcere, associato nel carcere di Termini Imerese, mentre per Giuseppe Trimboli è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora nel luogo di residenza, pertanto rimesso in libertà.