“Campanella famiglia mafiosa pericolosa”: Giletti e la Rai costretti a sborsare 55mila euro per diffamazione

“Campanella famiglia mafiosa pericolosa”: Giletti e la Rai costretti a sborsare 55mila euro per diffamazione

PALERMO – Una richiesta di risarcimento per 55mila euro grava su Massimo Giletti, noto conduttore televisivo, e sulla Rai. Motivo della denuncia sarebbe il danneggiamento dell’immagine di una famiglia, nello specifico dei Campanella, descritta dal conduttore come di stampo mafioso.

Infatti, quest’ultimo, in una puntata de “L’arena” in onda tre anni fa, definì l’intera famiglia Campanella quale “componente di una omonima famiglia mafiosa molto pericolosa operante nel territorio di Pioppo”.

La notizia fece scalpore e si diffuse rapidamente, tanto da costringere i componenti della famiglia a citare in giudizio il conduttore e il direttore generale della Rai, portandoli davanti al Tribunale di Palermo. Come prova a proprio favore, la famiglia avrebbe anche presentato i certificati penali che attestano la sua incensurabilità.

Un mese dopo, Giletti si sarebbe scusato con i Campanella durante una nuova puntata della trasmissione, ma ormai non c’era più niente da fare: infatti l’immagine della famiglia sarebbe ormai stata “macchiata“.

Intanto, alla Procura della Repubblica di Roma prosegue il procedimento penale nei confronti del conduttore e della Rai con l’accusa di diffamazione.