Incendi in Sicilia, la situazione allarmante dai dati Arpa e Legambiente

Incendi in Sicilia, la situazione allarmante dai dati Arpa e Legambiente

PALERMO – Dati preoccupanti quelli pervenuti dall’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) di Palermo (nelle centraline di piazza Castelnuovo, via Belgio, piazza Indipendenza e via Di Blasi), sui quantitativi alti di benzene presente.

La relazione della direttrice Arpa Anna Abita

La direttrice dell’unità operativa sulla qualità dell’aria dell’Arpa Anna Abita ha scritto una relazione sull’argomento in questione: “Nei giorni degli incendi a Palermo si sono registrati nei picchi di benzene nelle centraline dell’Arpa di piazza Castelnuovo, via Belgio, piazza Indipendenza, via Di Blasi. Concentrazioni non riconducibili al traffico veicolare in orari dove non ci sono ingorghi.

In via Belgio a partire dalle 23 del 24 luglio al 26 luglio si sono registrati livelli alti di concentrazione. Più o meno negli stessi giorni ci sono state concentrazioni elevate nelle altre zona dove si trovano le centraline dell’agenzia regionale. I picchi di concentrazione in particolare nelle ore notturne sono correlabili agli incendi che si sono sviluppati dal 24 luglio.

Anche le concentrazioni del pm10 hanno registrato fino al 25 luglio il superamento del valore limite così come il pm2. Nella giornata del 25 luglio le concentrazioni giornaliere nelle stazioni di Palermo Boccadifalco in particolare, ma anche nella stazione Palermo Belgio abbiano raggiunto valori ben superiori a quelli registrati nei giorni precedenti, 360 u.g per metro cubo e 190 u.g per metro cubo rispettivamente, quando il limite è di 50 u.g. per metro cubo. Dal 26 è stata registrata una diminuzione al di sotto del limite“.

I dati di Legambiente sugli incendi

All’infuori degli ultimi giorni costellati da incendi sul territorio siciliano, l’associazione ambientalista Legambiente ha analizzato i dati dell’anno solare 2023 (dato fermo al 27 luglio) sugli incendi per mezzo dei dati satellitari Effis (European Forest Fire Information System, che analizza solo incendi boschivi che coprono dai trenta ettari in su), in cui la Sicilia ha un picco di 41.365 ettari andati in fumo, numeri fortemente alti per l’isola.