Risorse mancanti per il Ponte sullo Stretto: 13,5 miliardi necessari alla costruzione

Risorse mancanti per il Ponte sullo Stretto: 13,5 miliardi necessari alla costruzione

MESSINA – Secondo un allegato leggibile al Documento di Economia e Finanza (Def), il costo previsto per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina è di 13,5 miliardi di euro. Inoltre, sono necessarie ulteriori opere di ottimizzazione delle connessioni ferroviarie, per un costo stimato di 1,1 miliardi di euro, che saranno oggetto di un contratto di programma con Rfi.

Tuttavia, al momento non ci sono risorse finanziarie disponibili per queste opere, e la copertura finanziaria dovrà essere individuata con la definizione del disegno di Legge di Bilancio.

Secondo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), il Def è un documento di programmazione e non di stanziamento di risorse. Inoltre, al momento non esiste ancora una società ad hoc per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.

Pertanto, come avviene per tutte le grandi opere inserite nella programmazione infrastrutturale del Def, la copertura finanziaria sarà individuata con la Legge di Bilancio.



MATTARELLA FIRMA IL DECRETO PER IL PONTE SULLO STRETTO

All’inizio del mese di aprile, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato ufficialmente il decreto sul ponte sullo stretto, che era stato approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 16 marzo. Il costo per la realizzazione del Ponte e di tutte le opere ferroviarie e stradali di accesso su entrambe le sponde è di circa 10 miliardi. Dopo aver ultimato il ponte, si pensa che i tempi di percorrenza da Roma a Palermo, oggi di 12 ore, saranno dimezzati.

Il progetto nel dettaglio

L’attraversamento stabile sullo stretto è stato progettato secondo lo schema del ponte sospeso. Il progetto tecnico attualmente disponibile consiste in circa 8mila elaborati e prevede una lunghezza della campata centrale tra i 3.200 e i 3.300 metri, a fronte di 3.666 metri di lunghezza complessiva comprensiva delle campate laterali, 60,4 metri larghezza dell’impalcato, 399 metri di altezza delle torri, 2 coppie di cavi per il sistema di sospensione, 5.320 metri di lunghezza complessiva dei cavi, 1,26 metri come diametro dei cavi di sospensione, 44.323 fili d’acciaio per ogni cavo di sospensione, 65 metri di altezza di canale navigabile centrale per il transito di grandi navi, con volume dei blocchi d’ancoraggio pari a 533mila metri-cubi.

L’opera è costituita da 6 corsie stradali3 per ciascun senso di marcia (2 + 1 emergenza) e 2 binari ferroviari, per una capacità dell’infrastruttura pari a 6.000 veicoli/ora e 200 treni/giorno.

Ma non è tutto: il ponte è stato progettato con una resistenza ai terremoti fino a 7,1 di magnitudo della scala Richter, con un impalcato aerodinamico di “terza generazione” stabile fino a velocità del vento di 270 km/h.

Foto di repertorio