ROCCALUMERA – I militari della Stazione Carabinieri di Santa Teresa di Riva, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, nella mattinata del 22 novembre hanno tratto in arresto R.C., 26 anni, perché ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori, violenza privata, danneggiamento aggravato.
L’attività investigativa trae spunto da una denuncia della persona offesa, una ragazza trentenne di Santa Teresa di Riva, presentata nel mese di Ottobre 2016, che dopo aver interrotto la relazione sentimentale con il compagno, quest’ultimo per recuperare la pregressa relazione, la pedinava, le scriveva, le telefonava ripetutamente cercando in ogni modo di tornar a far parte della sua vita. In una circostanza aveva anche utilizzato violenza strappandole dalle mani il proprio telefono cellulare facendole così interrompere la telefonata con la quale la vittima stava chiedendo un intervento in suo favore poiché in pericolo; in un’altra circostanza ha danneggiato l’autovettura di proprietà della malcapitata distruggendole i tergicristalli.
Le indagini, prontamente avviate dall’Arma di Santa Teresa di Riva, consentivano di riscontrare quanto denunciato dalla parte offesa, ed attraverso sommarie informazioni testimoniali ed accertamenti tecnici di P.G. e di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato.
L’uomo infatti non si era arreso alla volontà della donna di porre fine alla loro relazione sentimentale, ragion per cui perseverava nelle continue minacce.
L’attività d’indagine condotta nell’immediatezza dei fatti e coordinata dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Messina consentiva di raccogliere, in pochi giorni, un quadro indiziario grave e tale da consentire l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. A seguito dell’emissione della misura i militari recatisi a Roccalumera, grazie ad una intensa attività info-investigativa, hanno rintracciato e bloccato l’uomo, il quale è stato tratto in arresto e successivamente condotto negli uffici della Stazione Carabinieri di Santa Teresa di Riva.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato portato nella propria abitazione sita in Roccalumera ove veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. mandante.
Le denunzie da parte delle vittime di maltrattamenti in famiglia, stalking, violenze di genere e nei confronti di minori sono di fondamentale importanza per gli organi deputati a perseguire tali tipologie di delitti poiché conducono ad un immediato intervento in loro tutela.
L’immediatezza della risposta della Polizia Giudiziaria si ricollega anche ad una specifica preparazione professionale nell’affrontare tali reati, sollecitata e coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, che ha stabilito precise modalità operative per giungere quanto più rapidamente possibile a tutelare tutte le vittime vulnerabili.