Marijuana e pistole nascoste nelle bombole di gas vuote: in manette due uomini

Marijuana e pistole nascoste nelle bombole di gas vuote: in manette due uomini

SANTA LUCIA SOPRA CONTESSE – In azione i poliziotti della squadra mobile che ieri hanno effettuato specifici controlli antidroga, ai quali ha partecipato anche il personale della guardia di Finanza con un’unità cinofila. Le perquisizioni domiciliari eseguite hanno portato all’arresto di due messinesi, Antonino Settimo, 31 anni, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e Roberto Ronsisvalle, 25 anni, in atto agli arresti domiciliari.

Nel primo caso determinante, è stato il fiuto del cane Dandy che ha individuato il luogo in cui il 31enne nascondeva un grosso quantitativo di marijuana: la droga era occultata all’interno di una vecchia bombola del gas a cui era stato tagliato il fondo e abbandonata in un cortile adiacente alla proprietà del 31enne.

I poliziotti hanno continuato a cercare, nonostante il pusher sostenesse di non nascondere altro, riuscendo a trovare una seconda bombola, al cui interno c’era altra marijuana, e tre pistole, due semiautomatiche con matricola parzialmente abrasa e una rivoltella, nascoste in calze da uomo insieme al relativo munizionamento. Ritrovati anche 17 grammi di cocaina nel vano sella dello scooter e tre bilancini di precisione. Quasi 4 chili e mezzo il quantitativo di marijuana sequestrata.

Il trentunenne, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato trasferito nel carcere di Gazzi. A suo carico i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, detenzione di arma comune da sparo, di arma comune da sparo clandestina e di munizioni, ricettazione. Per gli stessi reati indagata una seconda persona.

Nel caso del 25enne, i poliziotti hanno trovato e sequestrato 339,49 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Anche stavolta, il pusher ha tentato di rifilare ai poliziotti una minima parte della sostanza stupefacente consegnandola spontaneamente. Il grosso della droga era nascosto nell’armadio della camera da letto.