Controlli a tappeto nel Messinese, scattano denunce e sequestri

Controlli a tappeto nel Messinese, scattano denunce e sequestri

SANTO STEFANO DI CAMASTRA – I carabinieri della compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno intensificato i controlli del territorio, concentrandosi sulle zone particolarmente trafficate, in particolare nei Comuni di Cesarò e San Teodoro sul versante nebroideo.

Lo scopo dei controlli era di contrastare i reati in genere, soprattutto quelli di tipo predatorio e quelli connessi al traffico di sostanze stupefacenti.

I controlli sono stati estesi alla circolazione stradale, con la messa in atto di posti di controllo anche nelle ore notturne. Durante questi controlli, i carabinieri hanno verificato più di 120 veicoli e oltre 170 persone, contestando numerose violazioni del Codice della Strada.

In relazione ai reati connessi alla circolazione stradale, un 34enne è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, mentre un 43enne è stato denunciato per porto illegale di armi o oggetti atti a offendere, poiché durante un controllo è stato trovato in possesso di un coltello.

I carabinieri hanno prestato particolare attenzione a questi controlli per garantire la sicurezza della comunità.

In aggiunta, durante il servizio, i carabinieri hanno proceduto alla denuncia di alcuni individui alla competente autorità giudiziaria.

In particolare, un 52enne è stato denunciato per abusivismo edilizio, mentre un 43enne è stato denunciato per omessa custodia di armi.

Inoltre, un 32enne è stato denunciato per il deposito incontrollato di rifiuti. Durante i controlli finalizzati al rispetto delle norme ambientali, i militari hanno scoperto che l’uomo aveva realizzato una discarica abusiva di circa 50 mq, contenente rifiuti speciali e non, senza alcuna autorizzazione e completamente esposti alle intemperie.

La discarica è stata sequestrata dai militari dell’Arma. L’obiettivo dei carabinieri è garantire la sicurezza e la tutela dell’ambiente nella comunità.

Discarica a cielo aperto e camion contenente rifiuti pericolosi

carabinieri della Stazione di Cesarò, durante un’operazione volta alla prevenzione e repressione dei reati ambientali, hanno denunciato un 31enne in stato di libertà.

Durante i controlli, i militari dell’Arma hanno scoperto una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto nel territorio di San Teodoro, nel Messinese.

Sull’area, che copriva circa 250 mq, erano stati abbandonati materiali ferrosi e sanitari, caldaie, radiatori, componenti elettronici e informatici vari, tutti logorati dall’esposizione alle intemperie.

Il responsabile della discarica è stato identificato e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica del Tribunale di Catania per i reati di deposito incontrollato di rifiuti speciali e non autorizzati dalla legge. L’area è stata sottoposta a sequestro preventivo in attesa di ulteriori disposizioni dell’autorità giudiziaria competente.

carabinieri della stazione di Acquedolci, sempre nella provincia di Messina, hanno effettuato un intervento analogo, denunciando il conducente di un camion che trasportava abusivamente rifiuti ferrosi, vecchi elettrodomestici, accumulatori esausti e altri materiali pericolosi.

La tutela dell’ambiente è una priorità per le attività preventive e di contrasto dei carabinieri del comando provinciale di Messina, considerando le gravi conseguenze che gli illeciti ambientali possono causare sul territorio e sulla salute pubblica.

Un’altra discarica abusiva a Cesarò

Nei giorni scorsi, i carabinieri della compagnia di Santo Stefano di Camastra (Messina), nell’ambito di un’attività finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati ambientali, hanno denunciato una persona per raccolta di rifiuti non autorizzata.

A seguito di un’attività d’indagine a San Teodoro i carabinieri della Stazione di Cesarò hanno accertato la presenza di una discarica abusiva a cielo aperto su un’area di circa 120 mq all’interno della quale sono stati rinvenuti parti di coperture in eternit, diverse vasche per la raccolta di acque in eternit, pneumatici usati e vetusti, materiale ferroso vario e parti di un carro allegorico in cartone, dematerializzato dagli eventi atmosferici.

All’esito degli accertamenti dei carabinieri, l’area adibita a discarica è stata sequestrata e il titolare del terreno è stato deferito, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania per raccolta di rifiuti non autorizzata.