Stasera, venerdì 6 giugno, l’Italia scenderà in campo contro la Norvegia per la prima giornata delle qualificazioni al Mondiale 2026. Una partita che vale già tanto, non solo per un potenziale scontro diretto in classifica, ma per il morale di una Nazionale che ha bisogno di ritrovare fiducia nei propri mezzi.
Due Mondiali consecutivi guardati dal divano. Una ferita che ancora brucia, una macchia che la storia del calcio italiano non è abituata a tollerare. Ma ora si riparte.
Questa volta non ci sono più alibi. Il commissario tecnico, Luciano Spalletti, ha preso in mano un gruppo che mescola esperienza e gioventù. L’obiettivo è cercare di restituire quell’identità e compattezza, che avevano contraddistinto gli azzurri all’Europeo – vinto egregiamente – nel 2021.
L’avversario dell’Italia: Norvegia, un ostacolo vero
Non sarà una passeggiata, la Norvegia è una squadra solida, organizzata e con individualità di spessore. Erling Haaland, il fenomeno del Manchester City, guida un attacco temibile, affiancato dalla classe di Martin Ødegaard, regista dell’Arsenal. Due leader veri, in una squadra che sogna una storica qualificazione.
Negli ultimi anni, la Norvegia ha dimostrato di poter impensierire chiunque, pur mancando spesso il salto di qualità. Ma nella gara d’esordio degli azzurri, con tutta la pressione addosso all’Italia, la nazionale scandinava potrebbe giocare con leggerezza, sfruttando gli spazi e l’atletismo dei suoi.
Italia, le certezze e i dubbi
L’Italia arriva all’appuntamento con qualche incognita. La condizione fisica di alcuni elementi chiave non è ottimale, e il nuovo modulo — un 3-5-1-1 più verticale — è ancora in fase di rodaggio.
Ma ci sono anche segnali incoraggianti: la crescita di alcuni giovani come Diego Coppola, la ritrovata leadership di Donnarumma (protagonista assoluto nella vittoria della prestigiosissima Champions League) tra i pali, e la voglia di rivalsa di un gruppo che ora vuole risalire.
Il CT Spalletti ha dovuto fare i conti con diverse defezioni: Moise Kean è stato costretto al forfait per un infortunio muscolare, così come Manuel Locatelli e Matteo Gabbia. Inoltre, Francesco Acerbi ha declinato la convocazione, lasciando la difesa in emergenza.
Norvegia – Italia: probabili formazioni
Italia (3-5-1-1):
Donnarumma; Di Lorenzo, Coppola, Bastoni; Cambiaso, Barella, Ricci, Tonali, Udogie; Raspadori; Retegui.
Ct: Luciano Spalletti.
Norvegia (4-4-2):
Nyland; Ryerson, Ajer, Ostigard, Wolfe; Ødegaard, Berge, Berg, Schjelderup; Haaland, Sorloth.
Ct: Ståle Solbakken.
Una corsa lunga, da iniziare bene
Nel girone I, oltre a Norvegia e Italia, figurano anche Estonia, Israele e Moldavia. Solo le prime classificate vanno direttamente al Mondiale, le seconde passano dai playoff. Un margine di errore ridotto al minimo, soprattutto per chi deve ricostruire fiducia dentro e fuori dal campo.
Le ferite delle eliminazioni del 2018 e del 2022 non si rimarginano con una sola vittoria. Ma ogni cammino inizia con un passo. E contro la Norvegia (attuale capolista a sei punti con due partite già disputate), quel passo sarà cruciale. Per tornare grandi. Per tornare al Mondiale. Per tornare ad essere un’Italia vincente.
Dove vedere la partita
• Data e ora: venerdì 6 giugno 2025, ore 20:45
• Diretta TV: Rai 1.