ITALIA – Manca sempre meno alla Maturità 2024 e gli studenti di tutta Italia sono pronti ad iniziare il conto alla rovescia con i fatidici 100 giorni.
In occasione di oggi, 11 marzo, giorno che ha dato il via ai restanti 99 prima della temuta prova, ecco a voi tutto quello che c’è da sapere sull’Esame di Stato 2024.
Quando iniziano gli esami?
La prima cosa da sapere è quale giorno del calendario i maturandi dovranno cerchiare. Ebbene, le danze verranno aperte mercoledì 19 giugno alle ore 8,30 con la prima prova d’italiano, dalla durata di sei ore e di carattere nazionale. Questo vuol dire che si svolgerà con modalità identiche in tutti gli istituti e in tutti gli indirizzi.
La seconda prova verrà invece eseguita all’indomani della prima e con medesimo orario di quest’ultima. La prova avrà come oggetto una o più materie caratterizzanti del proprio indirizzo scolastico.
Nei giorni successivi ai due scritti, le date dei colloqui orali verranno decise, tramite sorteggio, dal presidente di Commissione durante la riunione plenaria. Le commissioni sentiranno circa cinque candidati al giorno e chiuderanno il sipario entro le prime due settimane di luglio.
Come verrà svolta la Maturità 2024
Andiamo adesso a capire come le prove saranno divise e soprattutto in cosa consisteranno.
La prima prova
Il tema di Maturità chiamerà i candidati alla scelta di sette tracce suddivise in tre diverse tipologie:
- Tipologia A: Analisi e comprensione di un testo di letteratura italiana compreso nel periodo che va dall’Unità d’Italia ad oggi. Della seguente tipologia verranno fornite due tracce, una riguarderà un testo in prosa e un altro in poesia;
- Tipologia B: Interpretazione e produzione di un testo argomentativo sulla base di uno dei tre passi che verranno proposti;
- Tipologia C: Riflessione critica di carattere argomentativo-espositivo che darà voce agli studenti su temi d’attualità. Le tracce di riferimento saranno due ed inoltre potrà essere richiesto di affiancare un titolo al proprio lavoro e di dividere il testo in paragrafi.
La seconda prova
Tra paure e ansie, il secondo scritto è stato, per iperbole, etichettato come “la prova difficile” che terrorizza tutti gli studenti, dai classicisti alle prese con le lingue classiche ai maturandi dello scientifico con matematica e fisica.
Il test ha come obiettivo verificare le competenze degli studenti nelle materie specifiche di ogni indirizzo. Materie che lo scorso 29 gennaio sono state indicate dal decreto ministeriale.
I boia potrebbero essere Platone per il classico dove è stato stabilito il greco, mentre per lo scientifico la materia scelta è matematica che sarà opzione anche per le prove dello Scienze applicate e della sezione a indirizzo Sportivo.
Le altre materie nei licei sono:
- Lingua e cultura straniera 3 per il Liceo linguistico;
- Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale);
- Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico;
- Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale;
- Tecniche della danza per il Liceo coreutico.
Per sapere tutte le materie uscite quest’anno basta cliccare qui.
L’esame orale
Per l’ultima prova della Maturità di quest’anno, il colloquio toccherà tutti gli argomenti trattati durante il corso di studi, compresa l’educazione civica e una relazione sui progetti Pcto svolti.
Secondo il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara l’esame orale non sarà ristretto a semplice interrogazione ma servirà “per capire cosa ha capito lo studente, se ha capito come fare collegamenti interdisciplinari, se ha assimilato le nozioni”.
Crediti e valutazione finale
Nello scrutinio finale verranno attribuiti il totale dei crediti accumulati negli ultimi tre anni di scuola con un massimo di 40 punti così distribuiti: 12 per il terzo anno, 13 per il quarto anno e 15 per il quinto anno.
La valutazione massima resta anche per quest’anno il 100 che potrà essere raggiunto dalla somma delle seguenti modalità:
- Credito scolastico di massimo 40 punti;
- Prima prova di massimo 20 punti;
- Seconda prova di massimo 20 punti;
- Colloquio orale di massimo 20 punti.
Il docente orientatore
Voluto fortemente da Valditara e affiancata alla piattaforma Unica, il docente orientatore avrà lo scopo di “favorire l’incontro tra le competenze degli studenti, l’offerta formativa e la domanda di lavoro per consentire una scelta informata e consapevole del percorso di studio o professionale da intraprendere“.
Il tempo stringe e l’attesa aumenta
Insomma i giorni che ci separano dal 19 giugno si fanno sempre di meno e non ci resta che augurare buona fortuna ai maturandi di questo 2024 che, accompagnati dalle note di Venditti, si preparano a chiudere un percorso di vita e ad aprirne un altro.