Con l’ora legale gli italiani risparmiano, 90 milioni di euro in meno di consumi

Con l’ora legale gli italiani risparmiano, 90 milioni di euro in meno di consumi

ITALIA – Con il ritorno dell’ora legale previsto per domenica 31 marzo, si ricomincia parlare di consumi ed elettricità. Secondo le stime di Terna, durante i sette mesi di ora legale l’Italia risparmierà circa 90 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia.

A che ora spostare le lancette

Il cambio dell’ora avverrà alle due di notte del 31 marzo e si dovranno spostare le lancette avanti di sessanta minuti. Lancette che torneranno indietro il 27 ottobre con il ritorno all’ora solare.

Il risparmio energetico in Italia

Secondo gli esperti di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, grazie a un minor consumo pari a circa 370 milioni di kWh, gli italiani risparmieranno 90 milioni di euro. Il consumo ridotto genererà, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, con una riduzione di circa 170 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

Il calcolo è stato eseguito considerando che il costo del kWh medio per il “cliente domestico tipo in tutela”, secondo i dati dell’Arera, è pari a circa 24,3 centesimi di euro al lordo delle imposte.

I circa 370 milioni di kWh di minori consumi di elettricità equivalgono al fabbisogno medio annuo di oltre 150 mila famiglie.

I progressi nel Bel Paese

Dal 2004 al 2023, secondo l’analisi della società guidata da Giuseppina Di Foggia, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 11,7 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2,2 miliardi di euro.