ITALIA – “Gran parte dei problemi che sta affrontando l’Italia dipendono dai cittadini non vaccinati“, ne è convinto il presidente del Consiglio Mario Draghi, intervenuto stasera in conferenza stampa per analizzare le nuove misure attuate per combattere l’emergenza Coronavirus.
Per l’ex governatore della Bce risulta fondamentale, infatti, proseguire nella campagna di vaccinazione, anche grazie al contributo di chi, in queste settimane, si sta sottoponendo alla terza dose.
Sempre nel corso del punto stampa, Mario Draghi ha sottolineato l’importanza del rientro in classe degli studenti italiani. Nonostante l’aumento dei casi di contagio da Covid-19, infatti, il Governo ha preferito non chiudere le scuole e proseguire con le lezioni in presenza.
“La scuola è fondamentale per la democrazia: va tutelata, protetta, non abbandonata“, ha sottolineato. Il ministro del Consiglio ha poi rivolto il proprio ringraziamento a insegnanti e genitori “per gli sforzi di oggi e delle prossime settimane e mesi“.
“Probabilmente ci sarà un aumento delle classi in Dad ma quello che va respinto è il ricorso generalizzato alla Didattica a distanza“, ha aggiunto ancora il Premier.
Nel corso della conferenza, poi, spazio per un ‘ammonimento’: “Ci sono anche motivazioni di ordine pratico: ai ragazzi si chiede di stare a casa, poi fanno sport tutto il pomeriggio e vanno in pizzeria? Non ha senso chiudere la scuola prima di tutto il resto, ma se chiudiamo tutto torniamo all’anno scorso e non ci sono i motivi per farlo“.
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