Covid, Green Pass per trasporti “lunghi” e piano scuola: nuove regole anche in chiesa

Covid, Green Pass per trasporti “lunghi” e piano scuola: nuove regole anche in chiesa

ITALIA – Il Coronavirus non vuole mollare la presa e allora si necessità di nuove regole anti-contagio. Questa volta, al centro del mirino, i trasporti e i vaccini per i docenti.

Il Governo sta valutando l’ipotesi di prevedere il Green Pass per i trasporti a lunga percorrenza – aerei, treni e quant’altro – ma si punta a definire un vero e proprio piano per la scuola e il rientro in aula in sicurezza.

Regole ad hoc

Resta l’obbligo per i professori di vaccinarsi, ma potrebbero essere prese delle decisioni mirate in base alla Regione di riferimento. In Sicilia, per esempio, si registra una percentuale di docenti non vaccinati di oltre il 30%.

Ancora vi sono dei pareri discordanti: c’è chi protende per introdurre delle regole più stringenti, evitando così ogni rischio e chi, invece, vorrebbe rinviare le decisioni, aspettando ancora qualche mese per non “rovinare” il turismo già provato dall’esperienza Covid.

Il Consiglio dei ministri potrebbe già riunirsi domani o giovedì 5 per deliberare su questi punti che non possono essere più posticipati.

Messe e celebrazioni in chiesa

Anche il capitolo Messe e celebrazioni in chiesa merita delle precisazioni. La Cei ha, infatti, inviato una lettera ai vescovi e alle parrocchie con le nuove disposizioni.

Il Green Pass non sarà richiesto per partecipare alle messe ma vige l’obbligo delle mascherine, il distanziamento, comunione solo nella mano, segno di pace solo da lontano senza stretta di mano e acquasantiere vuote.

Stesso discorso per le processioni: distanza di almeno 2 metri per chi canta a 1,5 metri per gli altri fedeli, non si necessita di Green Pass.

La certificazione verde sarà obbligatoria, invece, per matrimoni, battesimi, cresime o altre ricorrenze. Esenti i minori di 12 anni.