Omicidio Loredana Calì, la confessione del marito in un messaggio vocale: “Non posso venire, ho ucciso mia moglie”

Omicidio Loredana Calì, la confessione del marito in un messaggio vocale: “Non posso venire, ho ucciso mia moglie”

CATENANUOVA – “Buongiorno, Peppe Click. Mi dispiace per il raduno. Non posso venire più: ho ucciso mia moglie. Mi dispiace”. Filippo Marraro ha affidato la sua confessione ad un messaggio vocale con destinatario un amico di Agrigento, Peppe Nobile, conosciuto come “Click” dal nome del suo negozio di informatica.

Nobile è anche l’animatore del club TMax e uno tra gli organizzatori di motoraduni in Sicilia ai quali Marraro non mancava mai e a cui partecipava di solito con il figlio adolescente. Pare che l’assenza forzata fosse per lui un cruccio impellente. E per questo alle 9 di mattina avrebbe  mandato un messaggio per spiegare l’imprevisto e per scusarsi. Con un finale drammatico: “Addio, addio a tutti. Scusatemi di tutto”.

Filippo – avrebbe riferito l’amico – era una persona educata, socievole, affettuosa. Un amicone”. Ha subito sperato che fosse un “pesce d’aprile”. Ma, riascoltando l’audio, è stato colto da un sospetto: il tono della comunicazione era un po’ alterato.



Facile collegarlo a una recente confidenza: “Mia moglie mi ha lasciato“. È subito andato in Questura, gli è stato chiesto di chiamare il 113 ed è partito l’allarme. “Speravo che fosse una richiesta di aiuto” ha detto Peppe Nobile. Mezz’ora dopo un operatore delle forze dell’ordine lo ha invece chiamato: “È tutto vero“. Le indagini sono ancora in corso, ma l’ipotesi più accreditata al momento è che il movente sia da rintracciare proprio nella fine del matrimonio tra la vittima e il 51enne: sembra, infatti, che la coppia, che ha due figli, si fosse separata la scorsa estate.

L’uomo, titolare di un autolavaggio della zona, questa mattina si è costituito alla caserma dei carabinieri della stazione locale confessando l’omicidio della ex moglie.

Fonte immagine Facebook