Maltratta la compagna e le impedisce di andare via da casa: arrestato 63enne. VIDEO e FOTO

Maltratta la compagna e le impedisce di andare via da casa: arrestato 63enne. VIDEO e FOTO

BARRAFRANCA – Ieri sera gli uomini della squadra mobile di Enna – diretti dal vice questore aggiunto dott. Gabriele Presti – insieme con gli uomini dell’U.P.G.S.P. – sez. volanti – diretti dal commissario capo dott. Emanuele Vaccaro – hanno arrestato Vincenzo Bellanti, 63 anni, per il reato di detenzione illegale di armi e munizionamento (un fucile calibro 22, 17 proiettili calibro 22 e una cartuccia per pistola, calibro 9), porto in luogo pubblico di arma da punta e taglio e oggetto atto ad offendere (un coltello a serramanico, con lama da punta e taglio e una catena in metallo) e per maltrattamenti in famiglia, violenza privata, commessi nei confronti di una donna originaria di Barrafranca, naturalizzata francese.

Intorno alle 15 di ieri, era giunta alla sala operativa della questura, tramite 112 NUE la segnalazione che una donna era sottoposta a maltrattamenti, segregata dal convivente Vincenzo Bellati, il quale, fra l’altro, illegalmente, deteneva delle armi, e che l’uomo momentaneamente si trovasse a Enna, alla guida di un veicolo.

In particolare, la donna voleva lasciare l’abitazione di Barrafranca, volontà che le era impedita dal compagno, il quale, al fine di trattenerla, le impediva di andare via con la sua autovettura trattenendo le chiavi.

Allertate le pattuglie della polizia della questura di Enna, immediatamente dopo gli uomini della volante, hanno rintracciato Bellanti a Enna Bassa, e proceduto al controllo dell’autovettura, un’utilitaria, da lui guidata, hanno constatato, tra l’altro, che il veicolo era privo di assicurazione. Sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 18,5 centimetri, con manico in legno e lama da punta e taglio, che teneva occultato dentro la tasca dei pantaloni; mentre nascosta sotto il sedile è stata trovata una catena in metallo della lunghezza di 190 centimetri.

Contestualmente, è stata rintracciata la donna, vittima della vicenda segnalata, a Enna accertandosi che stesse bene.
Verificata la fondatezza della segnalazione, al fine di ricostruire la vicenda, i poliziotti della volante e della squadra mobile si sono recati nell’abitazione del 63enne, nella periferia di Barrafranca, anche per permettere alla donna di rientrare in possesso dei suoi oggetti personali e dell’autovettura.

 

 

Nel corso della perquisizione svolta nella casa, nella camera da letto è stato ritrovato un fucile calibro 22, 17 proiettili calibro 22 e un caricatore della predetta carabina e nel soggiorno, una cartuccia per pistola, calibro 9 corto. Accertata l’illegalità della detenzione, tanto il fucile, quanto il relativo munizionamento sono stati sequestrati dai poliziotti.

L’uomo ha restituito le chiavi della vettura della compagna, parcheggiata davanti all’abitazione. Successivamente è stata raccolta la denuncia della donna, la quale ha raccontato che lei, francese ma originaria di Barrafranca, dopo un periodo di convivenza col 63enne, a causa delle continue liti, aveva maturato l’intenzione di volersi allontanare dall’uomo, che invece, l’ha trattenuta contro la sua volontà, arrivando persino a toglierle le chiavi dell’auto.

Alla luce delle risultanze investigative, aggravate dai pregiudizi di polizia annoverati dall’uomo, quest’ultimo è stato arrestato dai poliziotti della squadra mobile e delle volanti, in flagranza del reato di detenzione illegale di armi e munizionamento, denunciato per i reati di porto in luogo pubblico di arma da punta e taglio e oggetto atto adoffendere, e maltrattamenti in famiglia, violenza privata, nei confronti della donna – e posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, che ha coordinato le indagini, nella persona del pubblico ministero, dott. Orazio Longo.

Inoltre, all’uomo è stato sequestrato il veicolo per mancanza di copertura amministrativa ed elevate diverse sanzioni per violazioni varie al codice della strada.