CATANIA – La Sistemia Saturnia Aci Castello risponde presente, davanti ad una bella cornice di pubblico al PalaCatania (mille spettatori presenti sulle tribune del riqualificato impianto di corso Indipendenza), superando per 3-0 (25-17, 25-22, 25-17) l’Efficienza Energia Galatina di Giovanni Stomeo.
La prova dei ragazzi di Kantor è in linea con il percorso di lavoro e di crescita più volte sottolineato in questi giorni dal tecnico argentino.
“Sono soddisfatto della prova della squadra – afferma un emozionato Waldo Kantor a fine partita – che è stata sempre sul pezzo, appena ha rotto gli indugi. Solo nel secondo set abbiamo accusato un calo, ma siamo stati bravi a chiudere i conti. In difesa e in attacco siamo stati bravi a non concedere nulla. Nel complesso abbiamo giocato una pallavolo ordinata e pulita. Possiamo solo migliorare con l’entusiasmo che ci lascia questa partita”. Top scorer, Manuel Lucconi, autore di 23 punti.
“Provo un misto tra tensione ed emozione – spiega il presidente Luigi Pulvirenti – sia per il debutto in campionato, ma soprattutto per la presenza inaspettata di tanto pubblico. Questa vittoria ci deve dare consapevolezza, ma dobbiamo essere bravi a restare con i piedi per terra”.
Il primo punto della nuova stagione porta la firma di Manuel Lucconi. Smiriglia, al centro, viene chiamato con regolarità. Il muro della Sistemia Saturnia funziona con precisione. Galatina resta attaccata alla partita sino al 13-12, ma i castellesi hanno una marcia in più.
Sul 21-15 debutta in A3 Matteo Maccarone, figlio d’arte, classe 2004 e scuola Roomy. Il lungo linea di Zappoli porta al set point, suggellato dall’attacco in lungo linea di Lucconi. Nel secondo set, la squadra di casa prende il largo, grazie a una buona gestione del servizio e del contrattacco. Zappoli scaglia a terra il punto del 18-14, ma nella parte finale i leccesi si rifanno sotto. La Saturnia vuole il successo e chiude i conti con Lucconi.
Nel terzo e decisivo set c’è la piena consapevolezza di poter incassare la vittoria piena senza allungare la contesa. Gradi e compagni non abbassano il ritmo e sono sempre sul pezzo. Zappoli in attacco regala il punto decisivo e fa scattare la festa.