CATANIA – Un cattivo impatto alla partita degli etnei mette da subito la gara in salita. Poi la reazione assoluta con un grande rugby con “Gabbo” Guglielmino, Borina e Moncada decisivi. Partiamo dal finale, dalla mischia vinta e dalla finta perfetta di Moncada che completava l’opera assieme al calcio ancora chirurgico di Borina. Il pareggio all’ultimo secondo, all’ultimo respiro ma con un grande Amatori Catania nel secondo tempo assoluto padrone del campo. Ma un po’ di rabbia rimane per un primo tempo letteralmente buttato via, con un Benevento sicuramente partito con una marcia in più, aiutato, però, dal cattivo impatto alla gara dell’Amatori. Alla fine pareggio giusto, ma il rimpianto rimane nonostante gli etnei continuino la serie positiva salita adesso a quattro gare.
Coach Vittorio purtroppo doveva rinunciare a Vasta rimasto a casa per motivi personali, ma gara subito in salita per l’Amatori. I campani partivano subito forte e senza fronzoli pressando i biancorossi che hanno subito la veemenza del Benevento fin dal primo minuto. Una spinta costante concretizzata da un uno-due taglia gambe con la doppia meta per Passariello che trovava per ben due volte corridoi giusti per mettere la palla a terra. Entrambe le mete trasformate. Reazione Amatori? Nessuna con il Benevento che invece chiudeva il suo primo tempo perfetto con la terza meta e trasformazione per un ubriacante 21-0.
L’Amatori non c’èra e Vittorio cercava di scuotere i suoi: veemente il conciliabolo, durissimo a tratti, ma determinante alla fine. Perché ad inizio ripresa andava un’altra squadra in campo, che imponeva possesso e guadagnava campo metro su metro. Con cambi repentini e soluzioni, la conquista del pallone il primo obiettivo, il riscatto arrivava immediato con una meta raddrizza risultato. L’uomo in più dei primi venti minuti era un redivivo Gabriele Guglielmino, dopo la tribuna della scorsa gara. La touche era conquistata, maul perfetta e proprio “Gabbo” Guglielmino in maniera veemente andava in meta. Il sapiente calcio di Borina poi completava l’opera per il 21-7. Pressavano gli etnei e mettevano alle strette il Benevento che subiva l’onda d’urto e stavolta la personalità e prepotenza dell’Amatori: cosi ancora “Gabbo” Guglielmino tirava un colpo gobbo ai campani schiacciando a terra la seconda meta sfruttando al meglio la seconda touche perfetta. Finale non per i deboli di cuore perché l’Amatori Catania metteva in trincea il Benevento: a due dalla fine meta annullata agli etnei che però rimaneva su, sui cinque metri, e mischia da conquistare. Proprio sulla mischia, il momento, con la palla che schizzava fuori verso Moncada che dopo una finta si tuffava in meta a pochi secondi dalla fine. Ancora Borina centrava i pali completando l’opera perfetta della ripresa e conquistando il pareggio, 21-21.
Finiva cosi una gara pazzesca, con un secondo tempo da grande squadra e di grande spessore per l’Amatori Catania che esce indenne da Benevento, conquista ancora terreno in classifica, ma che rimpiange un primo tempo letteralmente buttato via.
Un urlo finale per scaricare la rabbia e l’adrenalina. L’Amatori Catania pareggia all’ultimo secondo ed Ezio Vittorio può festeggiare con i suoi giocatori la grande rimonta: “Abbiamo fatto tutto noi oggi – afferma coach Vittorio – nel primo tempo siamo entrati contratti, quasi timorosi, sbagliando totalmente l’approccio alla gara e non riuscendo a vincere nessuna mischia e soffrendo la loro pressione. Poi nella ripresa ci siamo guardati in faccia e siamo venuti fuori con veemenza, con forza e con una reazione da grandissima squadra. Abbiamo pressato per tutto il secondo tempo un avversario come il Benevento e rimontato alla perfezione una gara quasi impossibile dopo il 21-0 del primo tempo. Siamo stati perfetti in mischia, nel guadagnare possesso e campo e anche nelle touche determinanti per la rimonta. Alla fine però il rimpianto rimane per quel primo tempo. Una menzione particolare va a Fabrizio e Gabriele Guglielmino oggi straordinari come tutta la squadra. Io pretendo molto dai miei giocatori e so che possono darmi ciò che hanno materializzato quest’oggi. Gabbo Guglielmino con le due mete mi ha dimostrato ciò che ho sempre pensato, che è un giocatore forte e determinante e la tribuna di domenica vuol dire che ha mosso le corde giuste. Questi ragazzi devono continuare su questa strada trovando giorno dopo giorno consapevolezza e forza, perché sono un gruppo importante con individualità di primo livello che può togliersi tante soddisfazioni”.