“Molto più di un pacchetto regalo”: gli studenti del “Gemmellaro” volontari per Mani Tese nelle librerie Feltrinelli

“Molto più di un pacchetto regalo”: gli studenti del “Gemmellaro” volontari per Mani Tese nelle librerie Feltrinelli

CATANIA – Gli studenti dell’Istituto “Gemmellaro” di Catania fanno educazione civica anche fuori dall’orario scolastico e senza l’obbligo di dover consegnare un compito in cambio del voto. Sanno essere cittadini attivi e solidali così, senza pensarci troppo…

Nel mese di dicembre hanno spontaneamente aderito al progetto dell’Associazione Mani Tese “Molto più di un pacchetto regalo”, che si svolge da oltre 10 anni in collaborazione con le librerie Feltrinelli di tutta Italia. L’iniziativa prevede un banchetto Mani Tese presso le librerie in cui i volontari confezionano i prodotti acquistati in negozio; il ricavato ottenuto dalle libere offerte dei clienti viene utilizzato per i progetti di solidarietà dell’Associazione (quest’anno i fondi raccolti finanzieranno alcune attività in favore di donne e bambine in Guinea Bissau).

In occasione del 5 dicembre – Giornata internazionale del volontariato – dando seguito ad una circolare in cui la Dirigente Scolastica, professoressa Concetta Valeria Aranzulla, invitava ad una discussione in classe sul valore formativo del volontariato, alcuni docenti (le professoresse Silvia Assenza, Francesca Dambone, Roberta Scarpulla, Chiara Sciuto, Clelia Scordia e Teresa Torrisi) hanno lanciato la sfida ai loro studenti invitandoli ad “Impacchettare regali”. Il passaparola ha fatto il resto.

Più di cinquanta ragazzi del triennio hanno aderito al progetto di solidarietà, dando la loro disponibilità per turni di 4/5 ore, nel pomeriggio o la domenica (quindi fuori dall’orario scolastico) presso le librerie Feltrinelli di via Etnea e del Centro Sicilia. Si sono così organizzati tra di loro, diventando volontari di Mani Tese, anche se solo per qualche settimana. Qualcuno ha voluto fare più turni, fortemente convinto dell’utilità dell’iniziativa.

Le parole della studentessa Maryon Randazzo: “Esperienza appassionante. Interfacciarmi con il pubblico per promuovere l’iniziativa è stata un modo per dare il mio sostegno alle donne della Guinea Bissau. La cosa che più mi ha colpito è stata la partecipazione del pubblico. L’unione fa la forza!”.

Eccezionale l’entusiasmo degli studenti e la loro capacità di organizzazione e di autogestione. Quest’esperienza, nata dal basso, dimostra che i nostri ragazzi sono molto più maturi e responsabili di quanto si possa pensare. E soprattutto solidali”, ha dichiarato la professoressa Nicotra, che li ha supervisionati ed ha mediato tra i ragazzi e i referenti di Mani Tese. Questi ultimi sono stati ben contenti di avere un bel numero di giovani volontari disponibili nonché molto coinvolti e sperano che qualcuno di loro si appassioni così tanto alla solidarietà da voler continuare anche dopo il Natale.

Venuta a conoscenza della massiccia partecipazione, la Dirigente Scolastica, professoressa Concetta Valeria Aranzulla, ha così commentato: “È una grande soddisfazione constatare che i miei studenti
abbiano così tanta voglia di impegnarsi nel volontariato e nella solidarietà”. In un periodo dominato dall’egoismo e dall’indifferenza, in cui con sempre maggiore frequenza si denuncia il vuoto valoriale dei giovani, l’impegno dei giovani-volontari del Gemmellaro ci fa sperare per il futuro. Grazie ragazzi. Una bella soddisfazione per le insegnanti che hanno creduto nei loro ragazzi. Le loro parole si sono davvero trasformate in “Molto più di un pacchetto regalo”.