CATANIA – Lunedì 26 maggio, alle 20 in punto, le luci del Teatro Ambasciatori si abbassano, il brusio si spegne e il sipario si apre su uno degli eventi più attesi dell’anno scolastico: il musical “Aggiungi un posto a tavola”, messo in scena dai 34 studenti del Liceo Classico “N. Spedalieri” di Catania, che hanno conquistato il pubblico con talento, emozione ed energia.
Dietro le quinte, l’emozione è palpabile. C’è chi ripassa il copione, chi si esercita nel canto, chi osserva in silenzio, cercando di incanalare l’adrenalina del debutto. Mesi di prove pomeridiane, iniziati nei freddi giorni di novembre, trovano ora la loro fioritura più luminosa sul palco. Il laboratorio teatrale “Parole e Musica”, guidato dal regista prof. Marco Longo, con la supervisione della tutor prof.ssa Valeria Sanfilippo e della coreografa Klizia Raciti Longo, è frutto di un lavoro intenso, creativo e collettivo, sostenuto anche dai fondi PNRR Futura.
“Pronti ragazzi?”, chiama il regista. “Chi è di scena!” – la frase di rito che segna l’inizio del viaggio. L’ultima sistemata al costume, un ritocco al trucco, e via: il palco chiama. E quando si apre il sipario, il cuore batte all’unisono con gli applausi della platea, gremita ed entusiasta.
Il teatro non è solo recitazione: è esperienza condivisa, emozione collettiva, scambio autentico. E ieri sera, il pubblico – composto da genitori, fratelli, sorelle, nonni, amici ed ex alunni – ha vissuto ogni scena con partecipazione viva: risate, commozione, applausi scroscianti. Presenze che testimoniano quanto questa attività scolastica sia incisiva nella formazione umana e sociale degli studenti.
Sul palco, i giovani attori si sono cimentati non solo nella recitazione, ma anche nel canto, nella danza e persino nell’accompagnamento musicale dal vivo, diretti dal talentuoso Samuele Barbagallo. Una sinergia perfetta, dove nessuno è protagonista e tutti lo sono: solisti e coristi si alternano in armonia, costruendo insieme un’opera corale di grande impatto.
Il messaggio del musical è profondo e quanto mai attuale: la forza della comunità, il valore dell’accoglienza, della solidarietà, della generosità. Una lezione di vita che travalica il palcoscenico e lascia un segno nei cuori di chi ha assistito.
“E volete sapere la verità? Ci siamo anche divertiti tanto ed emozionati tantissimo!” – confessa uno degli interpreti al termine dello spettacolo. Un successo che non nasce per caso, ma dalla passione, dalla dedizione e dalla fiducia. Quella che la Dirigente Scolastica, prof.ssa Vincenza Ciraldo, e la DSGA, d.ssa Giuseppina Fichera, hanno sempre riposto nella creatività teatrale come strumento formativo.
Un plauso va infine ai 34 giovani interpreti, veri artefici di una serata indimenticabile:
Classe 1A: Colombrita Costanza, Piluso Arianna, Di Gesù Elena, Liotta Dorotea
Classe 2A: Recupero Benedetta, Nicolosi Michela
Classe 3A: Baudo Martina
Classe 4A: Agati Francesco, Iudica Antonio, Di Guardo Irene, Piluso Marco, Tita Elisa, Zuccaro Giorgia
Classe 1B: Platania Flavia
Classe 3B: Licciardello Marilena
Classe 5B: D’Arrigo Flavia
Classe 1C: D’Amico Agata
Classe 2C: Rizzo Matilde
Classe 5C: Fagone Desirèe
Classe 3D: Cairone Sofia, Corsaro Matteo
Classe 2D: Corselli Alessandro
Classe 1E: Guercio Riccardo
Classe 3E: Guercio Enrico
Classe 5E: Cartia Martina
Classe 4F: Mirabella Roberta, Longo Sofia, Scirè Banchitta Sara
Classe 3G: Campo Marco, Cartia Luna
Classe 2H: Blancato Vincenzo
Classe 2I: De Benedictis Giorgia, Gianuario Roberta, Ventura Chiara
Con questo spettacolo, il Liceo Spedalieri non ha solo portato in scena un musical: ha raccontato una storia di impegno, passione e crescita. Una lezione di bellezza e speranza. E, come recita il titolo dell’opera, c’è sempre un posto in più a tavola, per accogliere nuovi sogni, nuove voci, nuove emozioni.