“Catania Greca e Romana”, un webinar di Sicilia-Antica per l’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania

“Catania Greca e Romana”, un webinar di Sicilia-Antica per l’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania

CATANIA – L’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania si sperimenta e cresce, anche in tempi di Covid, la Dirigente Scolastica Prof.ssa Valeria Concetta Aranzulla, non si ferma e cerca di garantire ai suoi studenti le attività di PCTO (ex Alternanza), contattando aziende e Associazioni del territorio, in sinergia con le referenti Prof.sse Di Piazza Gabriella, Lauretta Raffaella e Pastore Letizia.

L’attività programmata ha definito un calendario di incontri, in modalità remoto su piattaforma Gsuite, con gli attori istituzionali che coinvolgono le classi terze, quarte e dell’istituto dell’indirizzo Turistico.

A fine gennaio una delle protagoniste di questa azione è stata Sicilia-Antica, un’Associazione culturale di volontariato dal carattere regionale, che da oltre vent’anni anni opera nel territorio siciliano con numerose sedi dislocate in tutta l’Isola.

L’Associazione svolge attività per la ricerca, lo studio, la conoscenza, la tutela, la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali, collaborando con le Istituzioni preposte.

Il tema trattato dal Dott.re Barbagiovanni – Responsabile Regionale Giovani – è stato “Catania Greca e Romana”, un webinar coinvolgente che ha evidenziato aree archeologiche e museali della città, siti di particolari bellezza e antichi reperti. Molti gli aspetti affrontati e raccontati che hanno permesso ai ragazzi di conoscere il proprio territorio, creare un forte legame tra educazione, formazione e società civile per trasmettere una visione sistematica del patrimonio culturale per una piena educazione alla cittadinanza.

Tra le finalità dell’iniziativa è considerare il turismo, come un obiettivo prioritario non solo per la città di Catania ma, anche per l’intera regione, creando servizi e opportunità di lavoro.

Di notevole rilevanza l’intervento proposto dalla Dott.ssa Michela Ursino – Dirigente tecnico archeologo della Sovrintendenza – che ha permesso agli alunni di favorire la conoscenza del patrimonio artistico, culturale, paesaggistico nonché l’educazione alla sua tutela e valorizzazione.

Altresì la sua analisi si è soffermata sulla conoscenza di nuove e diverse professionalità connesse alla salvaguardia, alla tutela, alla comunicazione e alla divulgazione del patrimonio che ne potrebbero derivare.

Tale sollecitazione è stata ben accolta dai ragazzi considerando i nuovi scenari e le nuove professioni del domani per facilitare l’inserimento nel mercato del lavoro. Ampi spunti di riflessioni ne sono scaturiti ed una viva e proficua partecipazione.