Parla il neo assessore al Lavoro Bruno Caruso: “Non sono superman ma darò il massimo”

Parla il neo assessore al Lavoro Bruno Caruso: “Non sono superman ma darò il massimo”

CATANIA – Il professore Bruno Caruso sarà il tecnico che guiderà l’assessorato al Lavoro nel Crocetta ter. Il docente – classe 1954 – è ordinario della cattedra di Diritto del Lavoro all’Università di Catania. Se non ci fosse stata una certa pressione dei democratici verso una giunta più tecnica che politica probabilmente il professore avrebbe ceduto il passo ad Angelo Villari: l’ex sindacalista difatti era quotatissimo ed è stato per alcuni giorni assessore “virtuale” del terzo governo crocettiano.

Però i cuperliani hanno espresso un tecnico d’area che oggi – a quanto rivela a NewSicilia.it – parlerà lungamente con il presidente per stabilire il da farsi in un assessorato complicato. Il professore Caruso ci risponde gentilmente ma sottolinea che il suo rapporto futuro con la stampa sarà molto cauto, in quanto vorrà – come lui stesso afferma – parlare con i fatti e non attraverso le colonne dei giornali.

– Professore come ha preso questa investitura?

“Si tratta di un impegno gravoso. Sono consapevole dei drammi che sta vivendo il mondo del lavoro attualmente e il mio approccio sarà molto realistico: non sono superman. Cercherò di dare il meglio e il massimo dell’impegno. Ma non basterà solo quello: ci vuole la capacità di gioco collettivo. Siamo di fronte a un dramma sociale senza pari e da solo non ce la posso fare, occorre fare sistema”.

– Quali saranno i suoi primi provvedimenti e su cosa agirà in particolar modo?

“Ancora mi debbo insediare e dovrò studiare bene la situazione. Preferirei non fare annunci e parlare il meno possibile, credo sia il modo più corretto di agire. Il mio profilo sarà basso: lavorerò molto e apparirò il meno possibile. Sono abituato così perché sono uno studioso e continuerò ad adottare questo metodo”.

– Ha parlato con Crocetta?

“Lo vedrò domani (oggi per chi legge; ndr) e parleremo a lungo. Ma non voglio proclami: c’è una mole di lavoro tale da far tremare i polsi”.

– Crede che questo terzo governo Crocetta saprà far ripartire la Sicilia?

“Non vorrei entrare in merito. Penserò al mio assessorato, conscio che servirà l’aiuto di tutto il governo, delle parti sociali, della stampa e dei cittadini. Ci aspetta tanto lavoro”.