CATANIA – La paura è tanta e ogni piccola scossa scatena il terrore che un sisma come quello verificatosi intorno alle tre di notte di sabato scorso, se non maggiore, possa verificarsi.
Dalle dieci di ieri sera, infatti, diverse zone del Catanese sono interessate da piccole (fortunatamente) scosse. Secondo quanto localizzato dalla Sala Sismica degli INGV di Roma, alle 22,09 di ieri, un terremoto di magnitudo 2,0 è avvenuto a Milo ad una profondità di 8 km.
Successivamente, alle prime luci dell’alba, a tremare sono state le Isole Eolie con una scossa 2,2 con profondità 25 km. Il terremoto è stato registrato alle 4,29 circa.
A partire da stamattina alle 7,24 invece, sono ben cinque le scosse che si sono verificate tra Biancavilla e Ragalna. La prima è stata registrata a Ragalna, appunto, ad una profondità di 25 km con magnitudo 2,2. La seconda, nello stesso territorio, è avvenuta due minuti dopo, esattamente alle 7,26 di 2,0 e con profondità 29 km. La terza e la quarta, invece, sono state registrate a Biancavilla una alle 7,33 e una alle 7,38, con una magnitudo rispettivamente di 1,7 e 1,9 ed entrambe ad una profondità di 29 km.
L’ultima, invece, è avvenuta nella zona di Ragalna alle ore 7,48 di 2,4 per una profondità di 28 km.
La situazione resta in costante aggiornamento e sotto lo sguardo attento degli esperti.
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