CATANIA – Ecco le operazioni condotte da carabinieri e polizia a Catania e provincia:
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I carabinieri della compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato in flagranza di reato il catanese Matteo Sciolino, 56 anni, per tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri sera una pattuglia, durante il transito per via Naumachia, ha notato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aggirarsi con un modo sospetto vicino ad una Fiat Punto regolarmente parcheggiata in quella via. I militari si sono fermati e da una posizione defilata hanno osservato l’uomo che ad un certo punto ha forzato il finestrino posteriore destro dell’auto entrando dentro il mezzo. Così i militari sono immediatamente intervenuti sorprendendo e bloccando l’uomo che ha opposto un’energica resistenza nel tentativo di manomettere la centralina ed avviare il motore. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, come disposto dall’autorità giudiziaria.
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I carabinieri della stazione di Catania Librino hanno arrestato Salvatore Pulvirenti, 26 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari, su ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dalla corte d’Appello di Catania. Il provvedimento è scaturito dall’evasione dai domiciliari commessa il 29 novembre scorso dall’uomo e accertata dai militari. L’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza.
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I carabinieri di Mascalucia hanno arrestato un uomo di 57 anni del luogo per violenza sessuale. Ieri sera, i militari, a seguito di una telefonata al 112 della vittima che è riuscita a chiedere aiuto nascondendosi nel bagno, sono intervenuti in un’abitazione del centro cittadino. Una volta giunti sul posto hanno bloccato l’uomo dopo averlo sorpreso mentre con violenza stava costringendo la donna a subire atti sessuali. In precedenza l’uomo si era introdotto nel domicilio della donna con il pretesto di doverle parlare. Nella circostanza i militari hanno accertato che la vittima, una donna di 42 anni del luogo, subiva costantemente le attenzioni di natura sessuale da parte dell’uomo dal settembre scorso. L’arrestato è stato trattenuto in una camera di sicurezza in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
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I carabinieri di Bronte, coadiuvati dal personale dell’Agenzia delle Dogane sezione operativa territoriale di Catania, hanno effettuato dei controlli in diverse sale giochi e centri scommesse della giurisdizione denunciando alla procura della Repubblica di Catania un uomo di 49 anni del luogo, per reati in materia di scommesse online. I militari, durante tale servizio, hanno accertato che l’uomo all’interno del proprio locale internet café aveva installato. I militari durante tale servizio hanno accertato che l’uomo, all’interno del proprio locale internet café, aveva installato due videoterminali cosiddetti Totem (apparecchiature con offerta di giochi promozionali), abilitati alla navigazione su pagine web internazionali, in palese violazione delle norme vigenti, che sono stati sequestrati. Nel corso delle operazioni, in un altro esercizio pubblico ispezionato nel centro cittadino, all’interno è stato trovato un videoterminale Totem, abilitato alla sola navigazione su pagine web nazionali, che è stato sequestrato. Durante tale attività sono state elevate complessivamente delle sanzioni amministrative per 40 mila euro circa.
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I carabinieri di Paternò hanno arrestato Benedetto Sinatra, paternese 50 anni, su ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Termini Imerese. L’uomo è stato condannato alla pena di due anni e sei mesi di reclusione in quanto responsabile di aver violato il codice dei beni culturali e del paesaggio, reato commesso nel 2008 a Contessa Entellina, in provincia di Palermo. L’uomo è stato posto ai domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria.
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I carabinieri di Palagonia hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 34 anni di Ramacca per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri sera una gazzella, durante un servizio di controllo del territorio nel centro cittadino di Ramacca, in viale Regina Margherita ha imposto l’alt all’uomo alla guida di una Opel Astra. A quel punto i militari hanno proceduto ad una perquisizione personale e veicolare rinvenendo e sequestrando, abilmente occultata sotto il sedile anteriore, una busta di plastica contenente 110 grammi di marijuana, due bilancini elettronici di precisione e la somma contante di 20 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato posto ai domiciliari.
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I carabinieri di Ramacca, coadiuvati da personale dell’A.A.M.S., hanno effettuato dei controlli in diverse sale giochi della giurisdizione denunciando alla procura della Repubblica di Catania un uomo di 32 anni del luogo, per esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa. I militari, durante un’ispezione nel centro scommesse cittadino gestito dall’uomo, hanno rinvenuto e sequestrato due computer collegati ad un server esterno, non riconosciuti dai monopoli di stato, in violazione delle norme in materia di giochi e scommesse.
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Ieri notte personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico Squadra Volanti ha arrestato Natale Di Bella, 21 anni, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, in concorso con persone rimaste ignote. Sono stati arrestati anche i pregiudicati catanesi Emanuele Di Stefano, 32 anni, e Domenico Alessandro Messina, 33 anni, per il reato di furto aggravato in concorso. Intorno alle 02.30 agenti delle volanti, transitando per via Capo Passero, a seguito di un controllo nei pressi di un edificio, hanno notato un gruppo di persone: uno di loro, in particolare, era intento a cedere un involucro a un avventore. Una volta intuita la consumazione del reato di spaccio di sostanze stupefacenti gli operatori di polizia sono intervenuti prontamente, ma alla vista degli agenti i giovani si sono allontanati in direzione dei palazzi vicini. Dopo un impegnativo inseguimento, gli agenti sono riusciti a bloccare il soggetto che poco prima aveva ceduto lo stupefacente e lo hanno identificato con Di Bella. Una volta arrivati hanno rinvenuto a terra e sequestrato un sacchetto in plastica contenente 23 involucri di marijuana per un totale di 26 grammi e un rotolo in carta stagnola da utilizzare per il relativo confezionamento. Alla luce di quanto sopra, Di Bella è stato pertanto arrestato ed è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Intorno alle 6.20, agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, transitando per via Macaluso, nel quartiere di Picanello, hanno notato due giovani intenti ad armeggiare su una Citroen C3 in sosta: uno dei due era già all’interno dell’abitacolo, mentre l’altro, avendo già aperto il cofano motore, stava manomettendo la centralina. I due malviventi, alla vista della volante, hanno tentato di dileguarsi nascondendosi tra le auto in sosta, ma sono stati immediatamente bloccati dagli agenti e identificati con Di Stefano e Messina, entrambi pregiudicati per numerosissimi reati contro il patrimonio. Gli agenti hanno poi accertato che l’autovettura era stata precedentemente rubata da altro luogo e poi spinta, con l’utilizzo di un’altra autovettura, fino a via Macaluso: una tecnica sovente utilizzata dai ladri d’autovetture. Alla luce di tutto questo i due sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso e sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
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Il 13,14 e 15 dicembre, nel comprensorio tra i comuni di Adrano e Paternò, sono stati effettuati controlli amministrativi da parte del personale del commissariato di Polizia in collaborazione con pattuglie della squadra mobile di Catania. Nel corso dei servizi effettuati sono state controllate 19 attività commerciali, per lo più sale gioco, sale scommesse e bar all’interno delle quali sono state trovate apparecchiature elettroniche per il gioco on line come slot e videolotterynon in regola. Nell’ambito degli stessi controlli Sono stati identificati 98 avventori ed effettuate 5 perquisizioni personali e domiciliari alla ricerca di armi. Inoltre, il titolare di un’attività di raccolta scommesse è stato deferito all’autorità giudiziaria per gioco illegale e sono stati sequestrati 3 computer.