CATANIA – I carabinieri della compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato un 55enne catanese in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti a scopo di spaccio.
Durante un servizio di contrasto allo spaccio di droga nella zona di Picanello, i carabinieri hanno notato un viavai sospetto vicino a un edificio.
Dopo aver osservato da lontano, sono entrati in azione e hanno perquisito l’abitazione del 55enne. Durante la perquisizione, hanno trovato materiale per confezionamento, tre bilance digitali, 91 grammi di marijuana in bustine sigillate, 1.050 grammi di marijuana in una busta, 58 grammi di marijuana in due buste e altri 108 grammi in quattro buste.
La sostanza stupefacente sequestrata ammontava a 2.330 grammi, che avrebbero potuto generare un guadagno di circa 70mila euro.
Il 55enne è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria e l’arresto è stato convalidato.
Altri arresti nel Catanese
I carabinieri della Stazione di Aci Sant’Antonio hanno arrestato in flagranza un 26enne di Acireale perché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Al riguardo i carabinieri, nell’ambito dell’incessante attività info investigativa per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, avevano appreso che il 26enne aveva verosimilmente posto in essere una fiorente attività di spaccio di droga.
Per tal motivo, al fine di verificare tale ipotesi, i militari hanno effettuato un servizio di avvistamento nell’area circostante alla sua abitazione in via Bertiolo, dove lo hanno atteso mentre rincasava e lo hanno sottoposto a un preliminare controllo, per poi comunicargli la necessità di dover procedere a una perquisizione domiciliare.
Nell’immediatezza, il giovane ha mostrato grande titubanza, tuttavia, successivamente si è arreso alla “sgradita visita” dei militari, e nella speranza di limitare le conseguenze che ne sarebbero derivate, ha guidato gli operanti all’interno della sua abitazione, dirigendosi in cucina dove ha prelevato dall’estremità superiore di una dispensa un involucro di alluminio contenente marijuana sfusa e una dose confezionata.
Nel prosieguo, il giovane ha estratto una busta di plastica occultata dietro al televisore della sua carnera da letto, contenente ulteriore marijuana e asserendo di non detenere null’altro.
Tuttavia, l’atteggiamento iniziale del giovane ha insospettito i militari, i quali, malgrado l’apparente atteggiamento collaborativo, hanno approfondito la perquisizione che ha dato ulteriori risultati, in quanto hanno rinvenuto 2 bilancini di precisione, ciascuno posto proprio dove aveva poco prima prelevato gli involucri di droga, un ramo di marijuana posto all’essiccazione in uno spogliatoio e un’altra dose di marijuana, per un totale complessivo di circa 130 grammi, il materiale per il confezionamento della droga e la somma in contanti di 410 euro che teneva in tasca e che è stata sequestrata in quanto ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Il 26enne è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto, disponendo nei suoi confronti la sottoposizione all’obbligo di firma.
Ancora spaccio a Catania
I carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato giorni fa un uomo di 34 anni con precedenti penali, originario di Catania, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti con finalità di spaccio.
Durante un servizio nel quartiere Picanello per contrastare lo spaccio di droga, i carabinieri hanno notato il comportamento sospetto di un giovane che era entrato in fretta e con cautela in una casa. I militari hanno deciso di indagare e di effettuare una perquisizione domiciliare, durante la quale hanno trovato nel ripostiglio una borsa contenente cinque buste in cellophane con marijuana per un totale di 406 grammi.
In una credenza della cucina, hanno anche trovato un’altra busta con la stessa sostanza stupefacente, pesante 7 grammi, insieme a una bilancia digitale e materiale per il confezionamento.
Nel guardaroba della camera da letto, inoltre, i carabinieri hanno sequestrato una somma di denaro contante pari a 1.580 euro, ritenuta provento dello spaccio.
La droga sequestrata, per un totale di 413 grammi, avrebbe potuto fruttare circa 1.600 dosi per un guadagno di circa 8.000 euro.
L’uomo di 34 anni è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma presso la Polizia giudiziaria.