Sant’Agata, la carrozza del Senato torna tra i devoti e dà il via alle celebrazioni – FOTO

Sant’Agata, la carrozza del Senato torna tra i devoti e dà il via alle celebrazioni – FOTO

CATANIA – Iniziano ufficialmente le festività agatine, inaugurate dall’attesissimo passaggio delle carrozze del Senato tra le strade di Catania.

Si tratta di una tradizione irrinunciabile per i devoti, considerando che segna l’entrata nel vivo delle celebrazioni.

Questa mattina, venerdì 3 febbraio, sono state le candelore ad apparire per prime tra le principali vie del centro storico. Subito dopo i cittadini hanno assistito al passaggio delle carrozze, a bordo delle quali si trovavano le principali autorità istituzionali e religiose della provincia etnea.

Il corteo con la carrozza del Senato è partito dal Palazzo degli Elefanti alle 11,45 circa e raggiungerà la chiesa di Sant’Agata alla Fornace, nella parte nord di piazza Stesicoro.

Dalla sfilata al ricevimento serale

Nella giornata di ieri sono stati eseguiti i lavori sulle carrozze storiche del Senato che risalgono al XVIII secolo. Gli ingranaggi hanno subìto dei ritocchi da parte di esperti per garantire una perfetta esibizione durante il percorso che ha avuto luogo stamattina alle 11,30.

Carrozza del Senato

Il commissario straordinario Piero Mattei, insieme ai rappresentanti del municipio, ha condotto il corteo che è partito da Palazzo degli Elefanti, sfilando per piazza Duomo e via Etnea, per poi rendere omaggio a Sant’Agata con un’offerta floreale nella chiesa di San Biagio in piazza Stesicoro.

Nel frattempo, la preparazione del ricevimento serale di oggi a Palazzo degli Elefanti continua. Quest’anno, il ricevimento comprenderà anche una nuova proiezione di video mapping sulla Cattedrale.

Il commissario Mattei e la segreteria organizzativa del Comune hanno già ricevuto numerose conferme di partecipazione dai rappresentanti istituzionali, tra cui il presidente dell’Assemblea Regionale e diversi assessori del Governo dell’Isola.

Infine, il presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi ha annunciato che gli uffici del secondo piano di Palazzo degli Elefanti saranno aperti per ospitare un gruppo di cittadini, in particolare donne in difficoltà, come simbolo della lotta alla violenza di genere.

Le foto esclusive della Carrozza del Senato

Foto di Maria Angela Cinardo e Filippo Sicali

Programma Festa Sant’Agata

3 febbraio

Dopo la Carrozza del Senato, si procede con un momento attesissimo: la sera ci sarà un concerto lirico-sinfonico sempre nella centralissima in piazza Duomo, seguito da uno spettacolo piromusicale che lascia, ogni anno, tutti a bocca aperta per la maestosità. Quest’anno, però, non avrà luogo.

Tanti fuochi d’artificio, infatti, colorano il cielo catanese a suon di musica in un mix di luci, colori e melodie davvero imperdibile!

4 febbraio

La Messa dell’Aurora, chiamata così perché viene celebrata alle 6 del mattino in Cattedrale, rappresenta il punto di partenza dei festeggiamenti del secondo giorno.

Il 4 febbraio, appena sorge il sole, migliaia di fedeli si riuniscono al Duomo sia in piedi che seduti in un primo e significativo momento di raccoglimento.

In questa occasione, il Busto Reliquario viene posto sull’altare maggiore proprio per dare inizio alla Messa.

Al termine, Sant’Agata viene posizionata sul fercolo, il parroco della Cattedrale dà la benedizione e affida le Reliquie alla popolazione.

La Patrona inizia così il giro esterno della città, accolta da canti popolari e fedeli in preghiera. Il Busto parte dalla Cattedraleattraversa Porta Uzeda e rientra la mattina dopo sempre in piazza Duomo.

Durante il tragitto di giorno 4 febbraio, il fercolo fa diverse soste davanti a chiese e punti storici della città dove vengono offerti degli omaggi floreali, intonati canti tipici, o dove si può assistere a fuochi d’artificio.

5 febbraio

Il terzo e ultimo giorno inizia nel primo pomeriggio con la Messa pontificale, celebrata dai vescovi di tutta la Sicilia. A questa partecipano il clero catanese, le autorità civili e militari e, ovviamente, i fedeli.

Poi è la volta del giro interno della città: alle 17 circa il fercolo con il Busto Reliquario esce dalla Cattedrale, accompagnato da almeno 20 minuti di fuochi d’artificio.

Dopo di che, si percorre tutta la via Etnea in andata e poi si riscende verso il Duomo dove la Santa rientra il 6 febbraio tarda mattinata.

Durante il tragitto, anche questa volta ci sono delle soste, come la fermata pirotecnica in piazza Cavour verso le 6/7 del mattino o la Salita di San Giuliano, nell’omonima via, momento molto caratteristico.

Oppure, il tipico canto delle Clarisse, davanti al convento delle suore, che intonano inni a Sant’Agata, il tutto molto molto suggestivo perché realizzato all’alba.