Furto di binari a Catania, identificati e denunciati due tra i responsabili

Furto di binari a Catania, identificati e denunciati due tra i responsabili

CATANIA – Al termine di una complessa attività d’indagine, la Polizia Ferroviaria di Catania ha denunciato due soggetti in stato libertà. Questi ultimi, sono imputati, rispettivamente, di furto aggravato in concorso e simulazione di reato.

Ricostruzione dei fatti

In particolare, gli inquirenti della Polfer hanno ricostruito il modo in cui un gruppo di quattro persone, alla fine di dicembre, era stato sorpreso da un istituto di vigilanza mentre asportavano binari in disuso.

Questi ultimi, utilizzati in passato per trasportare le merci nei capannoni. I quattro, una volta scoperti, si sono dati alla fuga. Tuttavia, una ruota del mezzo utilizzato si è incastrato in una buca, costringendoli a fuggire a piedi e a bordo di un autobus del trasporto pubblico.

La Polizia Ferroviaria, giunta sul Posto, ha immediatamente sequestrato il furgone con gru utilizzato dai presunti colpevoli. Su questi, erano caricati spezzoni di rotaie, due bombole, tubi e cannelli utilizzati per la fiamma ossidrica con cui erano stati sezionate le rotaie.

Gli agenti hanno perlustrato l’area cercando, insieme al personale della Polizia Scientifica, tracce utili per risalire agli autori del furto.

Il risultato dell’indagine

È stato possibile risalire agli spostamenti della banda e ad identificare due dei presunti autori del furto di binari: due catanesi di 49 e 59 anni. Ciò è stato possibile grazie all’analisi dei reperti rinvenuti sulla scena.

Tra queste, una ricevuta di una stazione di servizio, e delle immagini della videosorveglianza dei capannoni e dell’autobus. Quest’ultimo, utilizzato per la fuga e della stazione di rifornimento.

Denunciata la compagna di uno dei due indagati per simulazione di reato

Dall’attività di indagine è anche emerso che, nella stessa mattinata del furto, la convivente di uno dei due indagati, aveva denunciato il furto del furgone utilizzato dai 4. Pertanto, la donna è stata indagata per simulazione di reato.

Le attività di sorveglianza della Polfer

L’inchiesta in corso per individuare gli altri due complici si integra con la costante sorveglianza del territorio affidata alle donne e agli uomini della Polfer di Catania.

Nelle prime due settimane di gennaio, hanno effettuato controlli su 1064 individui e 15 veicoli, infliggendo, inoltre, 13 contravvenzioni con un ammontare complessivo superiore a 10mila euro.