CATANIA – Anche quest’anno, in vista del Ferragosto, la Guardia Costiera della Sicilia orientale ha intensificato le attività di monitoraggio e controllo per garantire la sicurezza di bagnanti e diportisti che affollano le coste, le isole e i litorali siciliani.
L’obiettivo è proteggere la balneazione e la navigazione durante uno dei periodi di maggiore affluenza turistica dell’anno.
Il personale delle Capitanerie di Porto, già impegnato dal 15 giugno nell’operazione “Mari e laghi sicuri”, proseguirà i consueti compiti istituzionali con un dispositivo di uomini e mezzi aeronavali appositamente potenziato.
La tutela dell’ambiente marino
Le operazioni si concentreranno sulla tutela dell’ambiente marino costiero, la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare.
Particolare attenzione sarà rivolta alla verifica della regolarità degli stabilimenti balneari, a beneficio delle attività turistiche.
L’intensificazione dei controlli prevede l’impiego di 42 unità navali, 2 elicotteri, 1 aereo e numerose pattuglie terrestri, con personale operativo h24 presso le capitanerie di porto della Sicilia orientale.
Le attività si estenderanno dalla foce del fiume Dirillo, nel ragusano, fino alla foce del fiume Pollina, nel messinese, attraversando le province di Siracusa e Catania, e coprendo oltre 650 chilometri di coste, comprese le Isole Eolie.
Sicurezza in mare: consigli per bagnanti, diportisti e subacquei
La Guardia Costiera raccomanda a tutti coloro che frequentano il mare di osservare alcune semplici regole di prudenza e buon senso, seguendo con attenzione le norme in vigore e adottando comportamenti consapevoli dei potenziali pericoli.
Le regole per i bagnanti
- Entrare in mare solo se in perfette condizioni fisiche.
- Evitare di nuotare da soli per lunghe distanze.
- Non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa che segnala “balneazione pericolosa”.
Le regole per i diportisti
- La sicurezza inizia in banchina: controllare dotazioni e attrezzature di emergenza prima di uscire in mare.
- Consultare le ordinanze di sicurezza delle Capitanerie di porto competenti e verificare sempre le condizioni meteo-marine sulle rotte pianificate.
- Evitare di navigare nelle acque riservate alla balneazione e moderare la velocità, mantenendosi a più di 100 metri di distanza dalle boe di segnalazione.
Le regole per i subacquei
- Verificare l’efficienza dell’attrezzatura prima delle immersioni.
- Effettuare immersioni solo se in ottime condizioni fisiche e non allontanarsi oltre i 50 metri dalla boa di segnalazione a strisce bianche e rosse.
- Immergersi in coppia e con un professionista esperto del luogo d’immersione.
Per ulteriori consigli sulla sicurezza in mare, è possibile consultare il sito www.guardiacostiera.gov.it.
In caso di emergenze in mare, è possibile contattare la Guardia Costiera al Numero 1530 o il Numero Unico 112, attivi 24 ore su 24.