Emergenza rifiuti a Catania, il sindaco Trantino lancia messaggio alla comunità

Emergenza rifiuti a Catania, il sindaco Trantino lancia messaggio alla comunità

CATANIA – Emergenza rifiuti a Catania. Sulla questione è sceso in campo il sindaco Trantino, lanciando un messaggio alla comunità e agli esercenti di varie zone della città.

Emergenza rifiuti a Catania

Una emblematica immagine dal fronte più frustrante. In pieno centro storico, in via Mancini, a pochi metri da piazza Manganelli, questa mattina ho trovato questo scempio“, scrive il primo cittadino su Facebook allegando anche una foto.

Sappiamo che i controlli non potranno mai essere risolutivi: l’apposizione di telecamere (che stiamo comunque installando nelle aree in cui abbandonano i rifiuti con le auto, consentendoci di individuare i colpevoli) non consente di identificare chi sporca recandosi a piedi; inoltre determinano solo la migrazione dei rifiuti in aree non illuminate dalle immagini“, prosegue.

Occorrono rinforzi

I vigili sono troppo pochi e i rinforzi da me chiesti al Governo, ove autorizzati, implicano concorsi che richiederanno del tempo per rinforzare l’organico. Nel frattempo chi mi accusa (o insulta) si è sempre ben guardato dal proporre soluzioni (io ne sto considerando alcune che spero di lanciare a breve)“, aggiunge.

Inoltre: “Dai sacchi nelle immagini si capisce che si tratta di rifiuti provenienti da esercizi pubblici. Questa mattina mi sono dotato di guanti e con l’incaricata della Gema ci siamo messi a rovistare per trovare scontrini e altri reperti che consentissero di identificare la fonte del conferimento e contravvenzionarli“.

“Continuo a lavorare”

La questione, però, è un’altra: “I titolari di bar e ristoranti presumiamo vivano prevalentemente di turismo: cosa li spinge a creare le peggiori condizioni di degrado, fotografate dai turisti e diffusi sui social, che danneggiano la reputazione di Catania. Esiste un minimo di buon senso, cultura imprenditoriale, spirito manageriale? Non dico rispetto per la città, ma almeno per le proprie tasche. Talvolta mi sembra come se si sia diffusa una sindrome masochistica“.

Io, però, non ho intenzione di arrendermi e continuo a lavorare, sapendo che il processo di cambiamento è inevitabilmente laborioso. So, però, che sempre più cittadini stanno cogliendo il desiderio di un nuovo corso; e quel che li accomuna a me non è il credo politico (molti sono sideralmente distanti), ma l’insaziabile amore per Catania“, conclude.

Fonte foto: Facebook – Enrico Trantino