CATANIA – I carabinieri della Stazione di Catania Nesima hanno arrestato il 36enne catanese Concetto Francesco Greco, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale etneo.
Nel tardo pomeriggio dello scorso 31 luglio l’uomo, fingendosi un cliente, è entrato all’interno di un negozio di rivendita di articoli per fumatori di via Stazzone dove, estraendo un taglierino, ha detto alla commessa: “Male non te ne faccio se mi dai tutto quello che hai”.
La donna è rimasta impietrita e il rapinatore, saltato sul bancone, ha preso il denaro contenuto in cassa e si è fatto dare anche una busta di plastica per mettere dentro i soldi, poi è fuggito subito dopo a bordo del suo scooter che aveva parcheggiato nelle vicinanze. Prima di andarsene ha detto alla donna: “Non chiamare i carabinieri, non chiamare nessuno”.
La commessa nell’immediatezza è stata ascoltata dai carabinieri che erano arrivati sul posto e avevano acquisito le sue prime dichiarazioni, apprendendo che il malvivente aveva fatto ingresso a volto scoperto e, solo prima di entrare in azione, aveva indossato una mascherina chirurgica.
I militari hanno pertanto visionato il sistema di videosorveglianza dell’attività commerciale che ha loro consentito di riconoscere immediatamente il rapinatore che, tra l’altro, era sottoposto agli arresti domiciliari per reati legati al mondo degli stupefacenti.
A riscontro di ciò i militari hanno raggiunto l’abitazione dell’uomo che, effettivamente, non è stato trovato all’interno della sua casa. Il quadro indiziario a carico del 36enne, inoltre, si è arricchito anche del riscontro di un’impronta digitale del rapinatore che i militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo di Catania avevano rilevato sulla scena del crimine.
Tutti elementi inconfutabili che hanno corroborato l’emissione del provvedimento restrittivo a seguito del quale il malvivente è stato portato nel carcere di Catania Piazza Lanza.
Il video della rapina