CATANIA – “L’Italia di questi giorni è altra cosa rispetto a prima: il paese riparte, ripartono i mutui, l’edilizia, c’è ottimismo tra i consumatori”.
Con queste parole il premier italiano Matteo Renzi ha segnalato una significativa crescita del nostro paese, evidenziando l’incremento del Pil… non la pensano così le statistiche di Confesercenti.
In Sicilia, infatti, e in particolar modo a Catania, è tutta un’altra storia: la nostra regione, secondo le stime dell’Osservatorio Confesercenti nazionale, veste la maglia nera della classifica registrando il peggior saldo tra aperture e cessazioni di attività negli ultimi cinque anni… un vero record negativo.
Sono i dati a parlar chiaro. In questi ultimi 5 anni nella regione hanno chiuso i battenti 16.432 aziende. E solo a Catania e nella sua provincia nel 2015 hanno alzato bandiera bianca 4.949 realtà.
Industria, edilizia e trasporti sono stati i settori a soffrire di più il commercio: un crollo meno grave di quello registrato nel 2014 ma anche questi sono senza dubbio numeri non confortanti, visto che ci si aspettava un margine di miglioramento.