Brama di ricchezza e dell’eredità: colpisce a martellate il padre

Brama di ricchezza e dell’eredità: colpisce a martellate il padre

SANTA MARIA DI LICODIA – I carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia hanno arrestato un 48enne del posto, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti contro familiari commesso il padre di 85 anni

L’aver ereditato insieme al genitore dei beni immobili e un’azienda, ha fatto scattare nell’uomo una sorta di bramosia da indurlo a spostare il suo domicilio proprio in uno degli appartamenti succeduti, che si trova sullo stesso pianerottolo del padre. L’uomo è stato preso di mira attraverso una serie di episodi vessatori – minacce, ingiurie, violazioni del domicilio e danneggiamento di suppellettili, patiti all’interno del proprio domicilio – dal 9 ottobre scorso, tanto da costringerlo a rivolgersi ai carabinieri per denunciare il figlio.

Lo scorso mercoledì pomeriggio, l’uomo, colto dall’ennesimo raptus, si è armato di un grosso martello, ha letteralmente sfondato la porta d’ingresso dell’abitazione del padre e, urlando come un forsennato, ha aggredito il poveretto che per difendersi ha utilizzato, invano, il bastone di legno di una scopa soccombendo in terra sotto i colpi dell’aggressore.

Per fortuna, alcuni vicini di casa, già richiamati dai rumori generati dall’uomo nello sfondare la porta e dalle sua urla, avevano avvisato i carabinieri che, intervenuti in tempo, sono riusciti a bloccare, disarmare e ammanettare l’aggressore, che nel frattempo era fuggito rintanandosi nella propria abitazione, e far soccorrere la vittima da una ambulanza del 118.

L’anziano, trasportato all’ospedale di Biancavilla, è stato medicato dai sanitari per le seguenti lesioni: vasta ferita lacero contusa alla regione parete occipitale e ferita lacero contusa regione sopraciliare destra, che ha avuto bisogno di punti di saturazione.

L’arrestato, su disposizione del magistrato di turno, è stato rinchiuso al carcere di Catania piazza Lanza.