CATANIA – La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta sull’esplosione avvenuta ieri nel quartiere di San Giovanni Galermo. Il reato ipotizzato è disastro colposo.
Lo ha confermato il procuratore Francesco Curcio all’Ansa, sottolineando che le indagini sono attualmente in corso.
Il fascicolo è stato affidato al procuratore aggiunto Fabio Scavone e al sostituto Emanuele Vadalà.
Esplosione San Giovanni Galermo, il punto della situazione
Proseguono gli accertamenti a seguito dell’esplosione a San Giovanni Galermo, a Catania. Ciò che è emerso dalle testimonianze è che la palazzina crollata non fosse disabitata. All’interno vi abitavano infatti, al piano terra un nucleo familiare e al primo piano una donna. Quest’ultima era appena scesa dall’auto per rientrare in casa al momento della deflagrazione e ha riportato una importante frattura alla caviglia ma senza particolari conseguenze. La persona che risultava dispersa nella notte, era il figlio della donna che in realtà si trovava fuori città e non era raggiungibile telefonicamente.