MOTTA SANT’ANASTASIA – Nella giornata di ieri il personale del Commissariato Borgo-Ognina ha effettuato controlli mirati alla tutela della salute pubblica e sicurezza della merce messa in vendita.
Particolare rilievo assumono i controlli di 2 esercizi commerciali effettuati insieme all’Asp di Catania – Servizio Igiene Pubblica e Veterinari – nel comune di Motta Sant’Anastasia dove, nello specifico, è stato controllato il Bar “Old Time” di viale della Regione e il Panificio di F.G. di via Regina Elena.
Al titolare del Bar è stata irrogata una sanzione amministrativa per l’occupazione abusiva di un ampio spazio di suolo pubblico – circa 60 metri quadri – e, per tale motivo, sono state anche sequestrate e affidate in custodia giudiziale allo stesso, 36 sedie, 10 tavoli e il gazebo.
Il personale dell’Asp, inoltre, ha imposto al titolare alcune prescrizioni riguardanti le piastrelle incrinate e le zone di pareti e soffitti imbrunite dai vapori di cottura. Quanto al resto, il controllo è risultato regolare.
Al titolare del citato Panificio è stata comminata la sanzione di 2.000 per carenza di pulizia all’interno del laboratorio di panificazione e nel bagno dove, peraltro erano conservati ortaggi (patate e cipolle) in sacchi sigillati.
Sequestrati anche 50 kg di tuma per mancanza di tracciabilità e, previo parere dell’Asp sulla bontà dell’alimento, il formaggio è stato donato all’oratorio gestito da “Suor Ausilia” nel quartiere di Librino e alla locanda del Samaritano, gestita da padre Mario.
Infine, l’attività non era in regola con la tenuta delle schede di registrazione del piano di HACCP (manuale di autocontrollo). Contestualmente, in via Archimede, insieme alla Polizia Municipale del Reparto Annona, è stato controllato un esercizio commerciale gestito da cittadini cinesi e, nella circostanza, sono stati sequestrati 4.692 accendini ritenuti pericolosi poiché privi del meccanismo di sicurezza per bambini e, per tale motivo, il titolare è stato indagato di libertà.
Inoltre, è stato sequestrato un ingente quantitativo di merce sprovvista di marcatura CE (lampadine, torce a led, calcolatori elettrici, materiale elettrico vario eccetera); la merce è stata sequestrata e al titolare è stata irrogata la sanzione di 5.160 euro.