RANDAZZO – Colta in flagranza dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Randazzo la donna produceva, nel suo appartamento a Piedimonte, un olio del tutto particolare che veniva usato per “truccare” una qualsiasi sigaretta artigianale, garantendo degli effetti “da sballo” con poche gocce.
Pare infatti che il composto, analizzato al narcotest, contenesse elevate quantità di THC. Nello specifico, secondo il nucleo investigativo, in 300 ml erano state immerse circa 500 grammi di foglie di canapa indiana. La procedura prevedeva la mistura di olio di semi di girasole e foglie di canapa indiana lasciate a macerare per una quarantina di giorni al buio.
Così l’Olio di Santa Maria – come veniva comunemente denominato – veniva smerciato, con contagocce, insieme a della più comune marijuana, della quale sono stati ritrovati 5 grammi e ben 4 piantine, più 300 euro in contanti.
La droga e il denaro sono stati sequestrati e al momento la donna è ai domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.