CATANIA – Sono tante le bellezze che una città come Catania ha da offrire ai suoi cittadini e a coloro che provengono da fuori, ma bisogna anche ammettere che non è tutto rose e fiori.
Se da un lato la città è capace di stupire grazie alle sue mete fortemente attrattive, dall’altro lato bisogna fare anche i conti con il degrado. È questo il caso del porto di Catania, da sempre uno tra i luoghi maggiormente simbolici dell’area.
Quest’ultimo offre la possibilità di passeggiare lungo il molo, osservando il mare e le numerose barche ormeggiate ma anche assistendo allo spettacolo regalato dall’Etna, specie in quest’ultimo periodo dove l’attività vulcanica si è intensificata.
Questi sono una parte dei pregi, ma quali sono i difetti? Imbattendoci in una passeggiata proprio lungo il molo, lo scorso 6 marzo, abbiamo notato diversi rifiuti riversi per terra e sparsi un po’ in tutta la zona.
Non uno dei migliori biglietti di presentazione, specie nei confronti dei turisti che si apprestano a conoscere per la prima volta Catania. Quel che è certo è che in quella giornata erano tante le persone che passeggiavano ritrovandosi a schivare la spazzatura.
A tal proposito diverse sono le tipologie di rifiuti per terra, chi più ne ha più ne metta: dagli assorbenti alle buste del McDonald’s passando per le mascherine. Uno scenario che preoccupa dal punto di vista igienico, a maggior ragione in questo periodo profondamente delicato sotto il profilo sanitario per via del Covid.
Uno scenario che nel tempo sembra ripresentarsi con una certa cadenza. Già una volta abbiamo approfondito il tema in questione riscontrando gli stessi disagi sotto gli Archi della Marina, adiacente al porto di Catania.
Anche questa volta abbiamo immortalato il tutto scattando delle foto e con un video. Inoltre, ricordiamo che la redazione di NewSicilia.it è sempre disponibile ad accogliere controrepliche.