CATANIA – Si è svolta ieri sera, nel suggestivo cortile dell’Istituto “De Felice Giuffrida – Olivetti”, la festa di fine anno scolastico, un momento di straordinaria bellezza, calore e partecipazione che ha coinvolto studenti, docenti e personale scolastico in un clima di autentica condivisione.
L’evento è stato organizzato con cura e passione dai rappresentanti d’istituto Giuseppe Capizzi, Giuseppe Castiglia, Marisol Trombetta ed Elena Trovato Monastra, che hanno dato vita a una manifestazione elegante, sobria ma ricca di entusiasmo e significato. Il loro impegno ha regalato alla comunità scolastica una serata impeccabile, carica di emozioni positive e spirito di squadra.
A fare da cornice alla festa, il cortile storico dell’istituto, trasformato per l’occasione in uno spazio festoso, animato da luci, musica, sorrisi e tanta allegria. Il comportamento esemplare degli studenti, la cura dei dettagli e l’energia contagiosa hanno reso la serata un vero e proprio successo.
Presenti all’evento la Dirigente Scolastica Prof.ssa Anna De Francesco, che ha voluto ringraziare tutti i partecipanti sottolineando “la bellezza di un’iniziativa che nasce dal basso e che racchiude il senso profondo dell’appartenenza, della gioia e del vivere insieme la scuola”. Accanto a lei, tanti docenti che hanno voluto condividere questo momento speciale con gli alunni: Prof. D’Orsi G. & co., Prof. Marchese C., Prof.ssa Bussichella M. & co., Prof.ssa Papale P. & co., Prof.ssa Di Salvo D. & co., Prof.ssa Bonifacio A. & co., Prof. Costanzo M., Prof.ssa Spampinato E.
Un ringraziamento speciale anche al personale amministrativo e ausiliario, sempre presente e disponibile: DSGA dott. Sanguedolce M. & co., ATA Rizzo S. & co., ATA Miria G., ATA Balestrazzi & co., ATA Caruso C., ATA Garro G., ATA D’Arrigo G., Passalacqua M. & co.
La serata si è conclusa tra applausi, sorrisi e la consapevolezza di far parte di una scuola viva, attenta, capace di educare non solo attraverso i libri, ma anche attraverso esperienze di comunità così significative. Una festa che ha lasciato il segno e che sarà ricordata come simbolo di un anno intenso, ma ricco di crescita e umanità.