GELA – È arrivato il riconoscimento a Giacomo Giurato, presidente dell’ADMO di Gela, dell’Associazione Coro Perfetta Letizia e dell’AIPAMM SICILIA, come personaggio dell’anno 2017.
Riconoscimento che è arrivato su iniziativa di Giuseppe Lavore, patron del Premio Nazionale Emanuela Lavore. Giurato è riuscito a conquistare tale riconoscimento grazie ai “meriti sociali”. Infatti, Giacomo ha mostrato sempre disponibilità, gentilezza, sensibilità e ascolto al servizio della comunità gelese.
Proprio Giurato, negli anni ha raggiunto vari obiettivi, quale l’evento che ogni anno si tiene a Catania, “Dai un calcio al linfoma”, che prevede una partita di calcio tra medici e pazienti oncoematologici. Partecipano tutti i migliori ematologi delle strutture ospedaliere catanesi, dal Garibaldi Nesima, al Ferrarotto, al Policlinico, all’Oncologia pediatrica. Ogni anno è l’occasione per abbracciarsi e condividere le proprie esperienze di malattia insieme ad altre associazioni.
Tra gli obiettivi raggiunti, ci sono state anche le inaugurazioni di vari poli di reclutamento di donatori di midollo osseo, tra i vari centri trasfusionali degli ospedali di Caltanissetta, Caltagirone ed Enna.
Simbolo dell’impegno nel sociale è il naso rosso dei clown. Un oggetto che una volta indossato riesce a far sorridere chiunque; cosa che è successa più volte, nei riguardi dei bambini ma anche dei grandi. Il naso rosso è stato il filo conduttore, assieme al braccialetto ADMO con la scritta “IO VOGLIO VIVERE”, nella storia di Esmeralda, la bambina di Gela colpita da leucemia, sottoposta a trapianto di midollo osseo. La piccola eroina ha invaso il reparto trapianti dell’ospedale Bambin Gesù di Roma con i nasi rossi e i braccialetti donati da ADMO Gela, che lo stesso Papa Francesco aveva ricevuto in dono e benedetto durante l’udienza in piazza S. Pietro.