PORTO EMPEDOCLE – Oltre due tonnellate di pesce avariato e privo di documenti di rintracciabilità sono state scoperte ieri sera a Porto Empedocle. Il pescato era conservato all’interno di un magazzino che sarebbe stato occupato abusivamente da un’azienda ittica.
I controlli sono stati effettuati dalla Capitaneria di Porto, coadiuvata nell’operazione dagli uomini della tenenza della Guardia di Finanza e dagli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza.
L’edificio è stato posto sotto sequestro, mentre i due responsabili della ditta sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Agrigento.
Nel corso dei controlli, inoltre, all’interno del magazzino sono stati ritrovati circa 250 chili di pesce giudicati idonei al consumo dai veterinari dell’Asp di Agrigento. Le autorità portuali hanno chiesto alla Procura l’autorizzazione per una donazione ad alcune Onlus del territorio.
Santi Sabella