AGRIGENTO – La Divisione Anticrimine della Questura di Agrigento ha effettuato un’operazione preventiva per contrastare la violenza che spesso si verifica nei luoghi pubblici frequentati dai giovani.
In seguito ad una rissa avvenuta l’11 febbraio 2023 in via Pirandello, la Questura ha notificato 8 provvedimenti Daspo, anche noti come “Fuori Contesto”, nei confronti dei giovani coinvolti, i quali sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica.
Il Daspo “Fuori Contesto” estende i divieti previsti per le turbative in campo sportivo anche ad altre situazioni ritenute di elevata gravità.
Con questi provvedimenti, il Questore ha vietato ai giovani l’accesso agli stadi e agli impianti sportivi in cui si svolgono partite di calcio a qualsiasi livello, nonché ai luoghi interessati dal transito dei tifosi ospiti e delle squadre, per periodi variabili dai 3 ai 5 anni, in base ai loro eventuali precedenti penali.
LO SVOLGIMENTO DEI FATTI IN VIA PIRANDELLO
Due gruppi di giovanissimi si sono scontrati, con calci, pugni e altri gesti di estrema violenza. Una situazione che ha creato scompiglio e disgusto nella comunità cittadina, profondamente scossa da ciò che è accaduto.
Oltre a rendersi protagonisti di una vergognosa vicenda, i ragazzi coinvolti hanno fatto sorgere dei significativi dubbi sulla sicurezza nel centro della città. È impressionante notare anche come alcuni giovani si siano accaniti contro chi era ormai a terra e non rappresentava più una “minaccia” concreta.
La denuncia del Codacons
Il Codacons non ha perso tempo, schierandosi contro tali comportamenti: “Tutti sanno e nessuno sa nulla“, ha affermato il responsabile regionale Enti Locali Giuseppe Di Rosa. “Urge una cabina di Regia Provinciale che faccia prevenzione e repressione. Abbiamo davanti agli occhi il fallimento di un’intera società“.
L’amarezza del sindaco Franco Miccichè
“Sono sbalordito, sconcertato e amareggiato“, ha dichiarato il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè. “È questo il mio stato d’animo dopo aver visto questo video. Spero che questi poveri idioti e disadattati vengano immediatamente identificati e ‘paghino’ questi comportamenti delinquenziali accaduti ieri sera in centro città. Ho già parlato con le autorità competenti. Sono fiducioso“.
LA RISSA IN UNA DISCOTECA DI CATANIA
Un’altra rissa si è verificata a Catania, in una discoteca della zona del Porto del capoluogo etneo. Sarebbe avvenuta lo scorso 2 febbraio e sarebbe stata segnalata da diverse chiamate giunte al 112 NUE. A seguito di ciò, il Questore di Catania ha emesso un provvedimento ai sensi dell’art. 100 del TULPS.
La notte dell’evento gli agenti delle Volanti giunsero sul posto, trovando numerose persone davanti all’ingresso del locale dove, malgrado l’orario, c’era ancora musica e l’attività era in pieno di svolgimento. Hanno sentito, pertanto, uno dei responsabili della sicurezza interna del locale, nonché autore di una delle richieste di intervento giunte alla Sala Operativa, il quale riferì che poco prima c’era stata una rissa all’esterno del locale.