SICILIA – La mafia più forte dello stato o viceversa? Per il 39% degli studenti siciliani la malavita ha la supremazia.
Questo è il risultato ottenuto da un’analisi effettuata su alcune domande poste a 254 studenti nel corso del progetto “Giovani cittadini consapevoli, attivi e responsabili” organizzato dal centro Pio La Torre.
L’obiettivo è quello di prevenire le forme di illegalità e sensibilizzare i più giovani. Su 400 studenti “campione” tra i 16 e i 21 anni di 14 scuole della Sicilia, come detto sopra, a 254 sono state poste delle domande inerenti alla presenza della mafia sul territorio. Per il 39% è quest’ultima ad essere influente sullo stato, mentre per il 34% è una sfida alla pari. Solo il 16% crede che sia lo stato ad avere la meglio.
E, ancora, il 21% dei ragazzi sente molto la presenza della malavita sul territorio, il 34% abbastanza e il 25% poco.
A chi credere e su chi riporre fiducia? Più della metà degli intervistati, 137 ragazzi, vede negli insegnanti una figura rassicurante. Il resto è diviso tra magistrati (95), forze dell’ordine (57) e sindacalisti (26). Negli altri ruoli, invece, esiste molto scetticismo: 10 credono nei parroci, appena 8 nei politici nazionali e solo 3 in quelli locali.