SCIACCA – La Polizia di Stato, nell’ambito delle attività istituzionali volte a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, nel corso della mattinata del 14 gennaio, ha effettuato due distinte perquisizioni nell’abitazione di una coppia di conviventi residenti a Sciacca.
Le operazioni eseguite hanno consentito di rinvenire, nell’immediata disponibilità di B.M. di 25 anni e D.A. di 22 anni, diversi pezzi di sostanza stupefacente ritenuta essere pronta allo smercio (hashish), nonché una somma di denaro, abilmente occultata, stimata come provento dell’illecita cessione, ammontante a circa 35mila euro in contanti, tutto posto sotto sequestro, insieme a tre coltelli intrisi di sostanza stupefacente.
I due, pertanto, una volta arrestati, dietro disposizione dell’autorità giudiziaria di Sciacca, sono stati portati nella loro abitazione in regime di arresti domiciliari.
All’esito dell’udienza di convalida, il Giudice competente, nel convalidare il provvedimento restrittivo adottato, ritenendo sussistere concreti e gravi elementi oggettivi in ordine al delitto di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, comminava ad entrambi la misura coercitiva dell’obbligo di presentazione giornaliera presso il Commissariato di Polizia di Stato di Sciacca.
Nell’ambito della stessa attività, un’altra persona è stata segnalata in via amministrativa alia Prefettura quale assuntore di stupefacenti, poiché trovata in possesso di una quantità di stupefacente per uso personale.
Un ruolo di prima piano nella svolgimento operative delle perquisizioni e stato rivestito da Ulla, cane antidroga della Polizia di Stato che, grazie al suo intervento, ha consentito agli agenti di recuperare parte della sostanza stupefacente illegalmente detenuta nell’abitazione degli indagati.