Connessi e sicuri: un’utopia, soprattutto nel 2021. Nel fantastico ma insidioso mondo del web sono tanti i rischi da considerare per evitare che una risorsa si trasformi in un pericolo. È per questo che ogni anno si celebra il Safer Internet Day, una giornata dedicata alla consapevolezza sui temi legati a Internet e alla sicurezza digitale di giovani e adulti.
Safer Internet Day: conoscere e agire per un web sicuro
“Together for a better Internet“ è lo slogan che ogni anno accompagna il Safer Internet Day. L’iniziativa, inizialmente promossa dall’Unione Europea e attualmente estesa a circa 170 Paesi nel mondo, è nata nel lontano 2004. Certo, quando il digitale era ancora una novità e non uno strumento costantemente a portata di mano, anche i rischi erano minori. Sicuramente, però, non erano assenti: casi drammaticamente simili a quelli recentemente emersi dalla cronaca esistevano anche agli albori dell’era di Internet. Ciò che cambia, tra ieri e oggi, è la consapevolezza.
Il Safer Internet Day si propone l’obiettivo di creare un luogo virtuale “dove tutti siano messi nella condizione di utilizzare la tecnologia in maniera responsabile, rispettosa, critica e creativa”. Essere in grado di distinguere il bene dal male, il concreto dal virtuale, lo svago dal pericolo: questo è ormai un obbligo. Alla “costruzione” di identità definite e sicure sul web sono dedicate le iniziative di associazioni attive su più campi, dal SIC (Safe Internet Centre) “Generazioni Connesse” al Telefono Azzurro. Si aggiungono i Ministeri dell’Istruzione degli Stati interessati, insegnanti, esperti, forze dell’ordine e organizzazioni contro il cybercrime a livello locale e internazionale.
Temi e novità
Di anno in anno i temi legati al web si moltiplicano. Tragedie legate al mondo dei social, isolamento e una sempre maggiore dipendenza dai dispositivi tecnologici contribuiscono a quest’aumento.
Per alcuni certi fenomeni sono “colpa” della pandemia, ma in realtà essa non ha fatto altro che confermare un percorso già iniziato, a insaputa di molti, già da tempo. Ogni giorno emerge qualcosa di nuovo: una subdola truffa, l’ennesimo rischio per la privacy, la challenge estrema “alla moda” che intriga giovani e terrorizza adulti…
Dal sito Generazioni Connesse e portali simili, emergono i temi che ogni utente del web dovrebbe conoscere:
- Adescamento e relazioni online;
- app e social;
- cyberbullismo (a questo proposito esiste già una legge anche in Italia);
- dipendenza e gioco d’azzardo;
- diritto d’autore;
- privacy e sicurezza dati;
- sexting e pedopornografia – un fenomeno particolarmente in crescita;
- challenge, sfide “estreme” sui social;
- frode e truffe informatiche.
Alcuni tra questi sono più noti (come la pornografia online), altri sono “illustri sconosciuti”. Questi ultimi sono più insidiosi e quasi “invisibili” nelle fitte reti digitali. Un esempio è la privacy: ne parlano tutti, ma di fatto accedere ai dati sensibili di qualcuno è sempre più facile e sui social si trovano molte persone che non potrebbero starci, spesso minori di 13 anni (il recente provvedimento del Garante Privacy è solo l’ultima prova).
Siti e risorse utili per contrastare rischi e crimini digitali
Si sente tanto parlare di tutti i temi sopra menzionati che è quasi difficile farci caso. Nessuno pensa che stare su Internet o pubblicare qualcosa con un paio di click possa cambiare una vita, ma ogni giorno ne cambiano molte: un contatto, una foto, un “gioco”, un tentativo di evadere dal mondo; tutto può diventare fonte di guai se l’approccio al digitale non è consapevole.
La buona notizia in mezzo a tante insidie è l’esistenza di numerosi siti dedicati alla protezione dell’utente del web e della sua vita digitale e personale, con contributi di esperti per adulti, giovani e perfino bambini.
Protezione e informazione sono le parole chiave. La prevenzione attraverso la conoscenza del popolo spregiudicato che abita il web può rivelarsi non è solo utile, ma fondamentale.
Contatti e siti web
- YouPol – L’app delle forze dell’ordine può essere utilizzata anche per segnalare casi di cyberbullismo e altri crimini, naturalmente assieme ai numeri d’emergenza in caso di reati da denunciare;
- Safer Internet Day possiede un sito ufficiale con risorse e dati utili, principalmente in lingua inglese;
- Generazioni Connesse è tra i principali portali web italiani sulla sicurezza digitale. All’interno si trovano informazioni su numerosi temi e perfino linee guida per la prevenzione dei reati informatici e per una vita digitale sicura:
- Ministero dell’Istruzione: il sito web ufficiale offre informazioni su iniziative, workshop, temi da affrontare nel mondo della scuola digitale:
- Uffici Scolastici Regionali (anche in Sicilia sono tante le proposte per la giornata del 9 febbraio 2021);
- Telefono Azzurro: quest’anno anche l’associazione a tutela dei bambini dona il proprio contributo per il benessere digitale dei più piccoli.
- Get Digital: la nuova piattaforma ideata da Facebook per ragazzi e genitori aiuta a incrementare la consapevolezza sui rischi del web e può fornire utili spunti di riflessioni.
- Garante Privacy: il sito informa sugli strumenti principali per proteggere i propri dati su Internet, diritti e doveri dell’utente.
Conclusione
Prevenire è meglio che curare, informarsi prima è meglio che piangere poi. Per questo il Safer Internet Day si propone come un’occasione di riflessione, crescita e protezione che non dovrebbe passare inosservata. Non c’è una persona che non sia toccata dagli argomenti legati al web: i giovani non sono “protetti” dal loro essere nativi digitali, gli adulti non sono tutelati dalla loro età.
La vulnerabilità sul web può essere rischiosa e conoscere ogni possibilità, anche quella più remota, è l’unico strumento a disposizione per non cadere vittima delle “trappole” che si annidano su Internet.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay