CATANIA – In manette per tentato omicidio a Catania, una donna di 32 anni che avrebbe sparato contro un giovane, che però non doveva essere il destinatario del proiettile. Si sarebbe trattata di una vittima casuale, giunta all’ospedale San Marco dopo essere stata ferita al volto nello scorso febbraio.
Tentato omicidio a Catania, arrestata una donna di 32 anni
Il 15 gennaio, su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica etnea che ha coordinato le indagini, la Polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti di un 32enne (G.D.). Quest’ultima già sottoposta alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali nell’ambito di un altro procedimento penale.
Le accuse
L’indagata è gravemente indiziata del delitto di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e di offesa di persona diversa da quella alla quale l’offesa era diretta.
Il colpo di arma da fuoco al volto
Il provvedimento eseguito consiste nella misura degli arresti domiciliari. La misura è riconducibile ad un ferimento, con prognosi di 30 giorni, accaduto il pomeriggio del 3 febbraio 2024. La vittima è un giovane catanese, presentatosi al Pronto Soccorso dell’ospedale San Marco poiché colpito da un colpo di arma da fuoco al volto.
Il ferito ha riportato uno sfregio permanente al volto, oltre ad avere corso un grave pericolo di vita, scongiurato dal fatto che la forza del proiettile è stata smorzata dal paravento del motorino su cui si trovava.
Gli attriti con la famiglia dell’ex compagno e il tentato omicidio a Catania
Si è accertato poi che il ferito, un incensurato, in transito da via Zirilli, nel quartiere di San Cristoforo a bordo di uno scooter, non fosse il diretto destinatario del colpo esploso, ma verosimilmente una vittima casuale. L’atto delittuoso era scaturito da attriti tra l’indagata e la famiglia del suo ex compagno.
Gli arresti domiciliari
Rintracciata nella sua abitazione, gli agenti hanno portato la donna negli uffici della locale Squadra Mobile per l’espletamento delle formalità di rito. Subito dopo, in considerazione del suo stato di madre con figlio di 3 anni, l’hanno sottoposta agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le immagini video