Ecco il nuovo Codice della Strada: più sicurezza o conviene andare a piedi?

Ecco il nuovo Codice della Strada: più sicurezza o conviene andare a piedi?

ITALIA Multe elevate, controlli e limiti: il nuovo Codice della Strada è legge e potrebbe essere questo davvero il caso di allacciare le scarpe e preferire una bella passeggiata rispetto all’utilizzo di un mezzo?

Scherzi a parte, andiamo insieme a vedere nel dettaglio come e cosa cambia con le nuove e discutissime norme sulla carreggiata.

Il nuovo Codice della Strada

Dopo il via libera della Camera a marzo, è arrivata anche l’approvazione del Senato rendendo legge il nuovo codice che dovrebbe “Garantire più sicurezza e prevenzione sulle nostre strade con un obiettivo: ridurre le stragi sulle strade italiane“, ha commentato il ministro dei Trasporti Matteo Salvini in Aula durante la votazione finale.

Se il nuovo codice della strada sarà un’anti-stragi o solo una repressione normativa questo ce lo dirà il tempo, ma adesso ecco le modifiche principali.

Guida in stato d’ebrezza

Tra i 600 e 2.200 euro, questo il piatto per chi verrà beccato alla guida con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi litri, servito con un “contorno” a base di patente sospesa dai tre ai sei mesi.

Cifre che si alzano nel caso cui il valore registrato sia compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro con una sanzione oscillante da un minimo di 800 ad un massimo di 3.200 euro, ma in questo caso è previsto anche l’arresto fino a 6 mesi, oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.

Al di sopra del limite di 1,5 grammi per litro l’arresto è da minimo 6 mesi a massimo un anno, mentre la sanzione potrà andare da 1.500 a 6.000 euro.

L’alcolock

La novità più importante del nuovo codice della strada riguarda però il sistema di alcolock, un dispositivo associato all’auto in grado di registrare il tasso alcolemico del conducente. Quest’ultimo dovrà essere obbligatoriamente installato a bordo del veicolo di chi viene sorpreso con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro.

La norma più discussa del nuovo Codice della Strada

La norma più discussa e chiacchierata è quella che riguarda le sostanze stupefacenti e psicotrope. Se prima era necessario provare che il conducente fosse in uno stato di alterazione psico-fisica, adesso basta un test tossicologico positivo per far scattare la revoca della patente.

Il test può però rilevare tracce anche giorni o settimane dopo l’uso, inducendo associazioni e movimenti ad accusare la norma di non essere pensata per la sicurezza stradale ma solo per portare avanti la propria campagna politica anti-droghe.

Secondo associazioni e movimenti antiproibizionisti questa norma non ha nulla che fare con la sicurezza stradale ed è solo un modo per il governo di portare avanti politiche repressive nei confronti di chi usa sostanze stupefacenti.

Multe salate sui limiti di velocità

Si fanno sempre più salate le multe che riguardano i limiti di velocità che, se violati tra i 10 e i 40 km/h, toccheranno cifre dai 173 ai 694 euro.

Sanzione inasprita ancor di più se commessa, per due volte, all’interno di un centro abitato con quasi 900 euro massimi possibili e la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

Beccati con il telefono alla guida

Grande novità quella che riguarda chi guida usando il cellulare con multe che vanno da un minimo di 250 euro ad un massimo di 1.000 euro e a questo si aggiunge la sospensione automatica della patente per una settimana se si hanno almeno 10 punti. Sospensione che diventa di 15 giorni nel caso i punti fossero meno di 10.

E se infine la prima volta la lezione non fosse stata ben chiara, se beccati nuovamente, la multa sale fino a 1.400 euro con sospensione della patente fino a tre mesi e la decurtazione da 8 a 10 punti.

E i neopatentati?

Slitta da uno a tre anni l’accesso per i neopatentati B ai veicoli “super” che potranno però guidare auto dalla potenza massima di 75 kw/t, o 105 kw/t se ibrido-elettrico, rispetto al vecchio limite di 55 kw/t.

Per quanto riguarda invece il foglio rosa, questo verrà rilasciato solo dopo aver effettuato in autoscuola un numero minimo di esercitazioni in autostrada o su strade extraurbane e in condizioni di visione notturna.

Targa e assicurazione per il monopattino

Casco, targa e assicurazione: questi i tre must che chi vorrà utilizzare un monopattino dovrà avere, oltre chiaramente gli indicatori luminosi di svolta e freno. Il mezzo potrà adesso circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore ai 50 km/h, quindi non su piste ciclabili né all’interno di aree pedonali.

Le aziende che forniscono servizi di sharing di monopattini elettrici, dovranno installare sistemi automatici per impedirne il funzionamento al di fuori delle aree cittadine in cui è consentita la loro circolazione.

Norme durissime sull’abbandono animali nel nuovo Codice della Strada

Norme infine che battono durissimo su chi invece abbandona gli animali per strada, punendo i trasgressori con la sospensione della patente fino ad un anno e con il rischio fino a sette anni di carcere se le azioni commesse causano incidenti mortali o feriti.