PALERMO – I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, nell’ambito dell’esecuzione di un’attività di servizio volta a verificare il rispetto della normativa nel settore del commercio a tutela della sicurezza del consumatore, hanno sottoposto a sequestro 163.828 articoli di vario genere.
Riscontrate irregolarità
In particolare, al momento dell’accesso in un esercizio commerciale di Campofelice di Roccella, le Fiamme Gialle del gruppo di Termini Imerese hanno scoperto che tale merce non riportava, in modo conforme alla legge, le indicazioni minime in lingua italiana previste dalla normativa sull’etichettatura e sulla sicurezza dei prodotti, il luogo d’origine, il produttore/importatore, le istruzioni, le precauzioni e la destinazione d’uso.
In alcuni casi, i citati prodotti erano sprovvisti del marchio CE, necessario a attestare la conformità agli standard di sicurezza imposti dall’Unione Europea per alcune categorie di prodotti.
Il materiale sequestrato
Nel dettaglio, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro, oltre ad accessori per la persona (unghie finte, elastici per capelli ecc.) da mare (cuffie) e turistici (portachiavi riportanti simboli tipici della Sicilia) anche materiale da ferramenta ed elettrico (batterie alcaline) nonché, in vista dell’imminente inizio delle attività didattiche, cancelleria per scuola e ufficio (post-it, etichette, spillatrici, graffette ecc.).
L’esercente, dopo il sequestro delle merci, è stato inoltre segnalato alla Camera di Commercio per l’irrogazione di sanzioni pari a oltre 30mila euro.