CORLEONE – Tante lacrime e commozione ai funerali di Lucia e Giuseppina (detta “Giusi”), madre e figlia morte tragicamente tre giorni fa a Corleone: la madre ha ucciso la figlia disabile e poi si è tolta la vita.
La tragedia di Corleone, l’ultimo saluto a Lucia e Giusi
“Il gesto di Lucia è stato inaspettato, senza segnali premonitori si è abbattuto su questa comunità. È stato inutile cercare di capirne il perché. Tutti i nostri ragionamenti e calcoli sulle difficoltà, la solitudine, lo stato d’animo, l’assistenza, il sostegno, non trovano conferme nella concreta realtà di Lucia e di Giusi”.
Sono le parole dell’arcivescovo di Monreale, Gualtiero Isacchi, pronunciate durante l’omelia nella Chiesa Madre di San Martino, gremita e avvolta da un silenzio carico di dolore.
L’arcivescono Isacchi: “Scegliamo di restare in silenzio”
“Cosa abbia spinto Lucia a questo drammatico gesto – ha detto mons Isacchi – non ci è dato comprendere. Ne cogliamo il peso e la drammaticità, ma scegliamo di restare in silenzio perché qualsiasi parola umana non sarà mai in grado di comprendere il mistero di una mamma e di una figlia che hanno cessato di vivere“.
L’arcivescovo ha poi ricordato la loro presenza nella comunità: “Lucia e Giusi erano persone conosciute, amate, inserite e accompagnate sia dalla comunità civile come da quella cristiana. Giusi, era ed è una piccola di Gesù, un’anima bella: chi sapeva entrare nel suo mondo e nel suo modo espressivo ne coglieva tutta la dolcezza e la sensibilità”.
“Chiedeva attenzioni e amore speciali, ma restituiva amore e attenzioni altrettanto speciali“.
Lutto cittadino a Corleone
“Lucia una mamma attenta, premurosa, inserita nella vita comunitaria. Cosa l’abbia spinta a questo drammatico gesto non ci è dato comprendere. Scegliamo, dunque – ha osservato mons. Isacchi – la via del silenzio e della preghiera sospendendo ogni giudizio. Lasciamo risuonare in noi la parola di Dio, l’unica Parola capace di dare significati di vita anche alla morte più drammatica”.
Ieri sera la comunità si era già ritrovata per una veglia di preghiera presieduta dallo stesso arcivescovo. Oggi, per l’ultimo saluto a Lucia e Giusi, Corleone ha osservato il lutto cittadino.



