ROMA – Il Procuratore Federale, su segnalazione della Co.Vi.So.C., ha disposto il deferimento al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare per le società Brescia Calcio (Serie B) e Trapani Calcio (Serie C), in seguito a gravi violazioni di natura amministrativa.
Deferiti Brescia e Trapani
Al centro dell’inchiesta figurano Massimo Cellino, presidente del Brescia, e Edoardo Cellino, consigliere delegato del club lombardo. I due dirigenti sono stati deferiti per il mancato versamento, entro i termini previsti, di una quota delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli stipendi dei mesi di novembre e dicembre 2024, gennaio e febbraio 2025. Tali omissioni costituiscono una violazione degli obblighi federali in materia fiscale e contributiva.
Il Brescia è stato deferito a titolo di responsabilità diretta per i comportamenti dei suoi rappresentanti legali pro-tempore. Ma anche a titolo di responsabilità propria per non aver ottemperato agli obblighi finanziari.
Le violazioni
Analogo provvedimento ha colpito anche il Trapani, militante in Serie C. Il CEO Valerio Antonini e il procuratore Vito Giacalone sono stati deferiti per le medesime irregolarità contestate al club lombardo. Anche in questo caso, la società granata risponde a titolo di responsabilità diretta per le violazioni ascritte ai propri dirigenti.
L’iter disciplinare proseguirà ora davanti al Tribunale Federale, che sarà chiamato a valutare le eventuali sanzioni a carico dei dirigenti e delle società coinvolte.
Fonte foto Ansa Sicilia