TRAPANI – È stato riammesso in servizio Mario Pizzurro, ex necroforo del cimitero comunale di Trapani, coinvolto in un’inchiesta su presunte mazzette legate all’assegnazione dei loculi.
Il provvedimento di reintegro è stato firmato dal segretario generale del Comune, che ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Fabio Sammartano, legale del dipendente comunale.
Il Riesame annulla la misura cautelare
Il ritorno in servizio è stato possibile grazie alla decisione del Tribunale del Riesame di Palermo, che ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare a carico di Pizzurro, disponendo la revoca degli arresti domiciliari cui era stato sottoposto.
Le accuse e l’indagine
L’inchiesta della Polizia di Stato risale alla metà di aprile, quando Pizzurro era stato arrestato insieme a un collaboratore. Secondo l’ipotesi accusatoria, entrambi avrebbero fatto parte di un presunto sistema illecito di pagamento per ottenere più rapidamente l’assegnazione di loculi nel cimitero.
Verso nuovi sviluppi giudiziari
Con il ritorno in servizio, la posizione dell’indagato cambia sul piano amministrativo, ma l’inchiesta resta aperta e sarà la magistratura a stabilire eventuali responsabilità.