Formazione professionale qualificata e tutela del lavoro: conferenza all’Istituto Superiore di Riposto

Formazione professionale qualificata e tutela del lavoro: conferenza all’Istituto Superiore di Riposto

RIPOSTO – L’Istituto Superiore di Riposto e la sezione UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali In Congedo D’italia), di Giarre hanno presentato, nell’Aula Magna dell’I.T.G. “N. Colajanni” di Riposto, il I WORKSHOP sulle Attività Marinare, patrocinato dalla Regione Siciliana, Assessorato Agricoltura e Pesca – Dipartimento della Pesca Mediterranea.

Sono intervenuti:
• l’Assessore Ing. Saro Caltabiano, in rappresentanza del Sindaco di Riposto, dr. Vincenzo Caragliano;
• il Dirigente Scolastico dell’Istituto Superiore di Riposto, dr.ssa Maria Catena Trovato;
• il Segretario Nazionale della UILA pesca, Tommaso Macaddino;
• il Dirigente Generale del Dipartimento della Pesca Mediterranea, dr. Dario Cartabellotta,
• il dr. Antonino Marino, Segretario Regionale UILA Regione Siciliana;
• il Presidente della Sezione UNUCI di Giarre, CV(GN) Antonio Giaimo, Ingegnere Navale Ispettore UDICER/NAUTITEST.

Hanno presenziato all’evento il Comandate dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto, TV(CP) Maria Lucia Colì e una nutrita delegazione dell’A.N.M.I., Associazione Nazionale marinai d’Italia, di Siracusa, Catania Fiumefreddo e Riposto, col Delegato Sicilia Orientale, Ammiraglio Vincenzo Tedone.

Ha introdotto e condotto i lavori il Presidente della Sezione UNUCI di Giarre, CV (GN) Ing. Antonio Giaimo.

L’apertura dei lavori è stata preceduta dall’inno nazionale cantato dal coro dell’IPS OLIVETTI, diretto dalla prof.ssa Parisi dellI.P.S. Olivetti.

Dopo l’intervento dell’Assessore Caltabiano, che ha portato i saluti del Sindaco, il Dirigente Scolastico dott.ssa Maria Catena Trovato, ha evidenziato l’importanza strategica dell’I.T.T.L. Luigi Rizzo, posto proprio di fronte al mare, ed in generale degli Istituti Tecnici e Professionali al fine di garantire ai giovani una formazione professionale sempre più qualificata, ed auspicando, nel contempo la necessità di poter realizzare l’Istituto professionale della pesca.

Il Segretario Nazionale UILa pesca, Tommaso Macaddino, ha evidenziato la situazione della pesca in Sicilia, con particolare riguardo al fatto che non si possono più ripetere gli errori del passato causati dalle errate politiche di sviluppo nel settore, ed evidenziando che, oggi, occorre sfruttare i nuovi strumenti economici europei del FEAMP per il rilancio del settore pesca professionale, attraverso l’innovazione tecnologica, la Blue Economy, la Formazione, la Riqualificazione del personale e l’adozione di nuovi strumenti, per una pesca sostenibile e legale. In questo contesto rivestono notevole importanza gli Istituti scolastici già presenti nel territorio, che si occupano di formare professionisti nel settore marittimo come l’Istituto Tecnico Nautico L. Rizzo di Riposto.

Il CV(GN) Antonio Giaimo, ha affrontato le tematiche connesse alle possibilità di lavoro nei settori dell’ Intermodalità e dei Trasporti Via Mare, della Cantieristica Navale, della Nautica da Diporto, della Pesca e soprattutto della formazione Specifica di Settore, evidenziando che attività così importanti, oggi sempre più ad alto contenuto tecnologico (Grandi Navi, Nautica e Pesca professionale) sono rivolte al contenimento dei consumi energetici, e richiedono professionalità che provengano da una formazione qualificata e certificata.

Il Direttore del Dipartimento della Pesca Mediterranea, dr. Dario Cartabellotta, ha ampiamente relazionato l’uditorio con una circostanziata relazione sull’Economia del Mare, affrontando le tematiche connesse, dalla Rottamazione delle barche da pesca, alla situazione della flotta peschereccia in Sicilia, alle Novità delle Politiche regionali e Comunitarie, agli Obiettivi della Sostenibilità, della pesca artigianale, alla tracciabilità del pescato, alla pesca turismo, evidenziando gli aspetti pedagogici e antropologici della figura del pescatore, attore principe del sistema pesca, e concludendo con una carrellata sul mercato del pesce e sulle violazioni, sull’acquacoltura e sull’industria di trasformazione del pescato, non tralasciando di evidenziare la necessità di innovare tecnologicamente il settore, sia per quanto riguarda il mezzo nave che le attrezzature di pesca.

Il Segretario della Uila della Regione Siciliana, ha evidenziato l’importanza del Workshop rivolto alla scuola e quindi alle giovani generazioni, e l’importanza delle problematiche trattate, assicurando l’impegno della Uila e della UILa pesca, nella tutela del lavoro marittimo e della formazione, per contribuire a garantire lavoro e futuro alle giovani e nuove generazioni.

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